Adriano Galliani

:Idgaf:

Ha detto che la Juve ha vinto lo scudetto e Conte non l'ha presa bene temo

chiedo a chi ha visto il dopo partita visto che io ero troppo nervoso per farlo,è stato il primo a mostrarsi ai microfoni e a ringraziare il presidente berlusconi?genoflettendosi mentre lo faceva?

non l'ho visto

Champions, Milan, Barcellona, Galliani: "Ci fosse stato Pazzini..."

I rimpianti dell'a.d. rossonero dopo la sconfitta del Camp Nou: "Se Niang fa gol è finita la partita, e se al posto al suo ci fosse stato un centravanti vero... E se magari un anno saltiamo il Barcellona, che ne so: uno Schalke"

Il viaggio di ritorno si è trasformato in quello dei "se", delle recriminazioni. Sulla navetta che conduce dal gate dell'aeroporto di Barcellona all'aereo, Adriano Galliani rivede mille volte quel contropiede, la linea di confine del match: sbagli un gol e ne subisci subito un altro. Considera: "Se Niang segna è finita la partita". Ma sarebbe davvero andata così? Allegri, pur ammettendo che di fronte c'era una squadra mostruosa, ha rivendicato che è stata anche "una questione di centimetri". Affermazione riduttiva analizzando l'esibizione del devastante Messi e degli altri magnifici catalani.

il pazzo — "Ci fosse stato un centravanti vero...", ha proseguito Galliani. Come dargli torto? Tutto sommato un gol così era più facile segnarlo che sbagliarlo. Ma vallo a dire a un diciottenne che all'improvviso si è trovato scaraventato in mezzo a 90mila spettatori, con una considerevole dose di fortuna di quel marpione di Valdes. "Se magari un anno saltiamo il Barcellona. Che he ne so, uno Schalke", sospira. Poi fa i complimenti a Bojan che chiacchiera con Gabriel: "Bravo! Hai messo una bella palla in mezzo. Ah, ci fosse stato il Pazzo" (c'era Robinho che ha impattato su Jordi Aba, nda). Chissà che cosa avrà pensato Pazzini nel vedere quel palo ribattere il rasoterra del francesino. Si sarà immaginato lui davanti a Valdes: finta, tiro secco e gol. Poi la corsa verso i compagni e l'indice e il medio sul volto. Oppure nell'area piccola con un guizzo dei suoi, pronto a girare al volo. Altri film. Purtroppo irrealizzabili.

su la testa — Da viaggio della speranza a viaggio dei rimorsi, dei rimpianti. Sull'aereo cogli lo sguardo di Niang; troppo facile intuirne la delusione. Ma realizzi presto che l'occasione perduta è grande al di là di tutti i discorsi sui sacrifici e il grande salto di qualità compiuto dalla squadra. Conviene quindi tornare sulla terra, imparare dalle batoste (Allegri dixit) e concentrarsi sul campionato e il Palermo per proseguire la corsa e tornare subito in Champions, magari puntando al secondo posto, ormai a soli due punti dopo la grande rimonta, ricetta ideale per evitare i preliminari. Anche se i trionfi di Manchester e Atene sono stati concepiti prima della fase a gironi.

gazzetta.it

Ha detto che a differenza dell'anno scorso non dobbiamo sorbire la botta e fare come milan - fiorentina

ora se c'è una cosa che ho imparato sul Milan e che non impara mai dai propri errori

non cambiava una sega...e cmq pazzini non so se riusciva a farsi 40 metri palla al piede senza essere rimontato dato che è più lento di niang

ma vabbè è fuffa,uscivano lo stesso,erano indiavolati

un dirigente del milan che invoca un po' di fortuna ai sorteggi è una cosa che mette tristezza.... sino a poco tempo fa erano gli altri a farsi il segno della croce

ha chiesto di non incontrare ogni anno la squadra più forte al mondo ...