Alexandre PATO

l'articolo citato da morena (e il suo commento) davano una definizione diversa dal milan di leonardo, io partivo da quel presupposto

Puccio7 ha scritto:Perche' senza alcun senso?

Janko ha ragione nel dire che si e' intrapresa la strada di un modo di concepire il calcio che pero' non e' vincente.

Si è intrapresa la strada di costruire le squadre a cazzo di cane, puntando a risparmiare il possibile...è una strada da sempre non vincente...

vabbè ma l'avete deciso voi.. l'articolo a cui facevo riferimento io parlava di "samba" per dire anima brasiliana che ha rappresentato da sempre una delle colonne portanti della squadra

more ha scritto:vabbè ma l'avete deciso voi.. l'articolo a cui facevo riferimento io parlava di "samba" per dire anima brasiliana che ha rappresentato da sempre una delle colonne portanti della squadra

Sempre quando morena?

MilanOnlyYou ha scritto:

Puccio7 ha scritto:Perche' senza alcun senso?

Janko ha ragione nel dire che si e' intrapresa la strada di un modo di concepire il calcio che pero' non e' vincente.

Si è intrapresa la strada di costruire le squadre a cazzo di cane, puntando a risparmiare il possibile...è una strada da sempre non vincente...

Ma quelle scelte alla cazzo di cane erano fatte anche per i capricci dei dirigenti, che volevano i giocolieri, i funamboli.

A me par di ricordare che dagli anni 60 (considerando poi la chiusura delle frontiere) a Roque Junior non ci siano stati giocatori brasiliani nel Milan...

Se c'e' una verita', e' che il Milan, fino all'ultimo decennio, non ha mai avuto un grosso contributo da giocatori brasiliani

Edit: dimenticavo Leo...ma lui era un giocatore di mondo

eh beh che schifo aver avuto in squadra gente come ronaldo e dinho se pur nel loro momento di declino... cmq mi rendo conto che partiamo da presupposti diversi visto che voi limitate il ragionamento alle vittorie

Non ho mai schifato avere nemmeno Rivaldo. Anzi, mi ha fatto godere, e non poco.

Ma, onestamente e da milanista, ne' Ronaldo, ne' Dinho, e nemmeno Pato o Binho se vanno via ora, mi lasceranno nulla dentro. Mi hanno fatto divertire ogni tanto, ma le grandi emozioni, quelle che ti restano dentro, me le hanno date altra gente. Van Basten, Gullit, Sheva, Kaka', Savicevic, anche il buon Clarenzio...

esatto puccio,i nostri cicli vincenti erano stravuoti di brasiliani eppure abbiamo insegnato il calcio nel mondo e abbiamo vinto e rivinto ovunque...che ci siano brasiliani argentini liberiani congolesi serbi a me nn fa alcuna differenza l'importante è che sappiano giocare a calcio e che abbiano voglia di vincere...quindi la scomparsa dei brasiliani nel milan nn mi fa nè caldo nè freddo

quella concezione era la deriva di un milan che continuava a voler essere al top senza poterlo essere.. con un berlusconi che dava gli input solo per giocatori offensivi di grande talento.. ma appunto prendibili a poco quindi in declino.. idem galliani che pensando di poter replicare le operazioni cafu aveva la convinzioni di poter rianimare gli emerson di turno.. questo mix creò quel milan..