Penalizzazioni in arrivo?

Da PerSempreConTe Gio Mar 03, 2011 8:38 pm

Irregolarità amministrative: la Covisoc segnala alla Procura Federale sei club di A. Penalizzazioni in arrivo?

Si potrebbe aprire un procedimento disciplinare nei confronti di 36 società professionistiche per non avere utilizzato - come previsto dalle norme federali approvate quest'anno - conti bancari dedicati per il pagamento di stipendi e tasse dei calciatori. In A coinvolti club di alta classifica. La Figc, intanto, istruirà un procedimento ad hoc anche per Moggi per valutarne la radiazione

ROMA, 3 marzo - La Covisoc ha segnalato alla Procura Federale per l'apertura di un procedimento disciplinare 36 società professionistiche per non avere utilizzato - come previsto dalle norme federali approvate quest'anno - conti bancari dedicati per il pagamento di stipendi e tasse dei calciatori. Il codice di giustizia prevede per le irregolarità più gravi, ovvero i pagamenti fittizzi o effettuati non con bonifici traccibili o assegni circolari - la penalizzazione in classifica di un punto per ogni violazione. L'indagine della procura potrebbe portare a deferimenti che coinvolgono - in Serie A - club di alta classifica e di zona retrocessione, lo stesso dicasi per la Serie B. 24 su 36 i club segnalati nei campionati di Lega Pro.

IL PROVVEDIMENTO SU MOGGI - Va comunque ricordato che da un primo esame dei documenti contabili la situazione relativa alla massima serie potrebbe non essere drammatica. Il Consiglio Federale, che ha appena concluso i suoi lavori ha preso atto di questo ennesimo caso, dopo aver approvato - stando alle prime informazioni - la norma che rigurda i 42 interessati cui era stata comminata prima del 2007 la pena della radiazione, tra questi Moggi, Giraudo e Mazzini. Per costoro la Figc dovrà istruire un procedimento ad hoc con due gradi di giudizio - Disciplinare e Corte Federale - per garantire il contenzioso. Tutto da vedere però il fatto che Moggi - dichiarato non più appartenente all'ordinamento sporitvo nel 2008 - accetti di sottoporsi a questo giudizio.

LE PAROLE DI MACALLI - «Sono 36 le società segnalate dalla Covisoc alla Procura Federale per non aver utilizzato per i pagamenti "il conto dedicato" come richiesto dalle norme della federazione». Queste la parole del Presidente della Lega Pro, Mario Macalli, al termine del consiglio federale svoltosi in Figc. «Sono 24 (12 in Prima e 12 in Seconda) le società segnalate in Lega Pro - poi ce ne sono altre sei di Serie A e altrettante di serie B, per un totale di 36 - ha aggiunto Macalli - Deferimenti ed eventuali penalizzazioni? Non faccio il giudice, saranno i pm della Procura Federale a dover decidere. Fosse per me, alcune di queste segnalazioni non le avrei mai fatte, perché non sono inadempienze nei pagamenti».

LA RISPOSTA DI ABETE - «I campionati non saranno in alcun modo sconvolti. Non c'è questo rischio e me ne assumo le responsabilità». Così il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, ha commentato le 36 segnalazioni di società fatte dalla Covisoc alla Procura Federale (6 di serie A, 6 di B, 12 di 1/a divisione e 12 di 2/a) «per pagamenti effettuati in modalità diversa da quella stabilita dalle norme federali che prevedono il "conto dedicato"». «C'è stata un'esplosione sulla stampa - ha aggiunto - assolutamente sproporzionata rispetto alla valenza dei problemi. Se pensiamo che vengano sconvolti i campionati per qualche migliaio d'euro pagato dalle società, anche se con modalità diversa, allora immettiamo nel sistema una roba incredibile che finisce per distruggere il prodotto che non merita questo trattamento».

LA BACCHETTATA - Poi Abete bacchetta il vicepresidente Mario Macalli, numero 1 della Lega Pro: «Ha fatto delle comunicazioni improvvide - ha confessato - Serve rispetto per l'autonomia della giustizia, e i soggetti politici devono stare lontano dagli organi della stessa giustizia. Non esiste che qualcuno possa fare il giustiziere della notte. Ognuno deve stare al suo posto. Così si è rappresentata una federazione che sembrava volesse nascondere delle informazioni. Ma ripeto che le segnalazioni sono state effettuale il 23 di febbraio, anche se la notizia è stata venduta da Macalli».

LA PUNIZIONE - Quanto al rischio di possibili penalizzazioni per i club segnalati dalla Covisoc alla Procura Federale, il presidente della Figc, Abete, ha chiarito. «La valutazione sarà rimessa agli organi preposti, ma le norme federali prevedono delle penalizzazioni solo in caso di inadempienze: si punisce, cioè, solo il mancato pagamento, e non il pagamento effettuato in altri modi. La Procura ha, ora, il compito di prendere visione di quella che è la situazione pervenuta dalla Covisoc, e in base a quello di decidere se merita o meno il deferimento. Ciò non toglie la titolarità alle corti di giustizia di dare una sanzione maggiore o minore rispetta a quella richiesta dai pm».

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