Allenatore - Filippo INZAGHI

Daniel Kaffee ha scritto:Comunque non prendiamocela con Pippo, la giubilazione di Seedorf non è imputabile a lui ma solo a Galliani e Berlusconi.

nn siamo mica scemi

Daniel Kaffee ha scritto:Comunque non prendiamocela con Pippo, la giubilazione di Seedorf non è imputabile a lui ma solo a Galliani e Berlusconi.

 
 

Ponciroli: "Seedorf via perché li voleva cacciare tutti, Inzaghi fa altrettanto. Kakà ai saluti"

Il Milan è un bel rebus, di quelli che, difficilmente, si risolvono. Nelle ultime settimane, il Diavolo ha, letteralmente, cambiato pelle. Sede nuova, allenatore nuovo, strategie nuove di zecca. Tutto bello ma, a tratti, anche incomprensibile. Ancora oggi, a distanza di giorni, fatico a comprendere la logica dell'addio forzato a Seedorf, soprattutto se legato al modus operandi di Inzaghi. L'olandese aveva impaurito tutto l'ambiente perché desideroso di far piazza pulita, Inzaghi doveva essere il risolutore, una sorta di Wolf in stile Pulp Fiction ed, invece, Super Pippo sta facendo esattamente come avrebbe voluto fare Seedorf, ovvero sta smantellando la squadra a suon di cessioni. La lista è chilometrica. Da Abate a Robinho, passando per De Jong, Muntari, Zapata, Mexes, Constant, Zaccardo e via dicendo... Se questo non è far piazza pulita, qualcuno mi spieghi di cosa si tratta. Eppure, quello che sta architettando Inzaghi va benissimo mentre le idee di Seedorf no... Misteri del calcio... E' meno un mistero il futuro di Kakà. Mi duole il cuore ma il brasiliano ha già dismesso i colori rossoneri. Il suo secondo viaggio al Diavolo è virtualmente concluso, anche se c'è chi, giustamente, si danna l'anima nel tentativo di far passare che il 22 ci stia pensando. Senza voler entrare negli affari privati di Ricardo che sono e dovranno essere solo affar suo, non vedo spazio per un ripensamento e un'altra stagione a Milanello. Troppi i motivi che fanno pendere la bilancia verso l'addio... C'è una stagione senza Europa da affrontare, una mancata convocazione al Mondiale con cui farei conti, le primavere che diventeranno 33 e il dover lottare per prendersi una maglia da titolare, con un Inzaghi che ha già fatto capire di non essere uno amante dei favoritismi. Insomma, meglio lasciar perdere e accontentare tutto e tutti, lasciando sul piatto quattro milioni di euro (netti) che serviranno, magari, a comprare un giovane di belle speranze o, perché no, a riscattare quel Taarabt che potrebbe prendere in mano il prossimo Milan, quello che non vedrà più Ricardo in rosa. Attenzione, nessuno mi può convincere del fatto che il Kakà 2.0 visto in rossonero sia la copia sbiadita di quello che esaltava ad ogni tocco nella sua prima esperienza al Diavolo ma perdere Kakà è sempre un colpo. Dopo aver dovuto salutare Zanetti, non è semplice convivere con un altro addio eccellente, anche se in circostanze completamente diverse (anche se, come ho più volte detto, ho sognato che Javier andasse avanti ancora...). E che ne sarà del nuovo Milan? Beh, Inzaghi avrà pieni poteri, deciderà il destino di ogni giocatore perché, a differenza di quanto accaduto a Seedorf, saranno i suoi giocatori, quelli che ha voluto lui. Anche in questo caso, non doversi confrontare giornalmente con Kakà potrebbe risultare un bel vantaggio per Super Pippo...

http://www.milannews.it/rassegna-stampa/ponciroli-seedorf-via-perche-li-voleva-cacciare-tutti-inzaghi-fa-altrettanto-kaka-ai-saluti-146938

Che Inzaghi voglia liberarsi di De Jong mi sembra una cazzata giornalistica, piú verosimile che sia De Jong che possa volersene andare davanti a qualche offerta di squadre di primo livello.

Daniel Kaffee ha scritto:Comunque non prendiamocela con Pippo

Io farò sempre il tifo per Inzaghi. L'ho amato alla follia e lo sosterrò anche in questa nuova avventura. Peraltro speravo di vederlo un giorno sulla nostra panchina, magari tra qualche anno. In questa brutta storia non è certo lui a doversi vergognare.

Peró rischiano di bruciarlo come hanno fatto con Seedorf, anche se non é colpa sua se l'attuale é uno dei Milan berlusconiani piú scarsi di sempre cercheranno di buttare addosso a lui le responsabilitá di un eventuale fallimento.

Ieri era sfinito, niente cena con Menez...dopo tutto il giorno a Milanello.

Comunque sta lavorando per fare uno staff tecnico di grande qualità.
Magni dal Brescia sui portieri
Vio mago delle palle inattive dallo staff di Montella
Due nomi nuovi per il Milan, ma chi mastica calcio li conosce bene...

Ah, Tognax ovviamente torna come preparatore capo...  

Ahia

UFFICIALE: ecco lo staff di Filippo Inzaghi per la stagione 2014-15

Fonte: acmilan.com

Dopo l'ufficialità della panchina di Filippo Inzaghi, ora arriva quella dell'intero staff tecnico per la prossima stagione. Confermata la presenza di Tassotti come vice, Magni sarà l'allenatore dei portieri, mentre Fiorin avrà il ruolo di osservatore metodologo. Da segnalare anche la presenza di Giovanni Vio, il quale collaborerà sulla preparazione degli schemi su palle inattive.
Questo il comunicato pubblicato da acmilan.com:
Il Milan ufficializza il proprio Staff tecnico al completo per la stagione 2014-2015:
FILIPPO INZAGHI: Allenatore
MAURO TASSOTTI: Vice allenatore
ALFREDO MAGNI: Allenatore portieri
ANDREA MALDERA: Collaboratore tecnico-Analisi tattica
NICOLA MATTEUCCI: Collaboratore tecnico-Analisi tattica
GIOVANNI VIO: Collaboratore tecnico-Palle inattive
FULVIO FIORIN: Metodologo-Osservatore
DANIELE TOGNACCINI: Preparatore atletico
BRUNO DOMINICI: Preparatore atletico.

www.milannews.it

Tognax