Allenatore - Filippo INZAGHI

PerSempreConTe ha scritto:chi ha spostato qui la discussione di inzaghi e tolto quella di seedorf?    
che troll     

mi hanno detto di metterlo qui visto che è il nuovo allenatore e l'ho fatto. Mi ero solo dimenticata di cambiare il titolo di là

Il problema sta proprio li, se daranno a Inzaghi la possibilità di creare un progetto acquistando e vendendo chi vuole lui sostenendolo in ogni aspetto allora il Milan può creare un ciclo altrimenti no, Seedorf purtroppo è stato lasciato troppo solo in questo senso, poco appoggio nei suoi confronti, probabilmente perchè nei piani alti non credevano in lui

CaMi ha scritto:

PerSempreConTe ha scritto:chi ha spostato qui la discussione di inzaghi e tolto quella di seedorf?    
che troll     

mi hanno detto di metterlo qui visto che è il nuovo allenatore e l'ho fatto. Mi ero solo dimenticata di cambiare il titolo di là

non c'è ancora niente di ufficiale... e tu di solito sei precisina in queste cose   

J. Zanetti87 ha scritto:
Il problema sta proprio li, se daranno a Inzaghi la possibilità di creare un progetto acquistando e vendendo chi vuole lui sostenendolo in ogni aspetto allora il Milan può creare un ciclo altrimenti no, Seedorf purtroppo è stato lasciato troppo solo in questo senso, poco appoggio nei suoi confronti, probabilmente perchè nei piani alti non credevano in lui

BIIIP no, acquistando e vendendo? impossibile al milan il mercato lo decide una sola persona ed è Galliani, Inzaghi come gli altri in passato non conteranno proprio niente, al massimo gli si farà la domanda X ti servirà? e allora cederanno. Negli ultimi anni Allegri è stato accontentato praticamente solo col suo pupillo matri, ed era l'unica occasione in cui sarebbe stato meglio lasciare fare a galliani e basta

PerSempreConTe ha scritto:

CaMi ha scritto:

PerSempreConTe ha scritto:chi ha spostato qui la discussione di inzaghi e tolto quella di seedorf?    
che troll     

mi hanno detto di metterlo qui visto che è il nuovo allenatore e l'ho fatto. Mi ero solo dimenticata di cambiare il titolo di là

non c'è ancora niente di ufficiale... e tu di solito sei precisina in queste cose   

si sapeva già sarebbe finita così da quando si è cominciato a parlare delle uova strapazzate

fatto gravissimo e banalizzato da voi

il tutto è stato vergognoso però ovviamente voglio dare un briciolo di fiducia a costui
certamente se il 31 agosto avremo come base montolivo bonera abbiati e pazzini,magari con 2 punte(quindi mandando a puttane i 2 più forti,faraone e magrebbino) lo manderò tranquillamente a fare in culo

Entusiasmo e cura dei dettagli: ecco le armi di Pippo Inzaghi

La lunga serata di ieri ad Arcore ha lasciato ai tifosi milanisti uno scenario molto chiaro: il Milan ha infatti deciso di esonerare Clarence Seedorf e di affidare la panchina rossonera a Filippo Inzaghi, che era presente a Villa San Martino nell’incontro tra Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Per il momento manca ancora l’annuncio ufficiale del club di via Aldo Rossi, ma ormai una scelta è stata fatta e da ieri sera si può dire che sia iniziata l’era Inzaghi.

GRANDE ENTUSIASMO – La società rossonera ha deciso quindi di affidarsi a SuperPippo, che in questa stagione ha guidato la Primavera, portandola in trionfo nel Torneo di Viareggio, manifestazione che il Milan non vinceva da diversi anni. Chi lo ha seguito nei suoi primi due anni da allenatore ha rivisto lo stesso Inzaghi che scendeva in campo da calciatore: in panchina, infatti, è scatenato, non sta mai fermo e continua ad incitare e a dare indicazioni ai suoi ragazzi. Il suo entusiasmo è qualcosa di straordinario, come ha raccontato oggi anche Carlo Ancelotti: “Inzaghi ha un entusiasmo straordinario, ha già fatto esperienza nel settore giovanile. Sì, ha le caratteristiche, conosce l’ambiente e, se diventerà allenatore del Milan, gli auguro buona fortuna“.

CURA DEI DETTAGLI – Nella sua lunga e gloriosa carriera da giocatore, Inzaghi è stato famoso anche per la sua grande cura nei dettagli, caratteristica che ha conservato anche da allenatore: SuperPippo è infatti un allenatore che non lascia nulla al caso e studia ogni particolare dei suoi giocatori, così da farli rendere al meglio, oltre che conoscere alla perfezione gli avversari, i loro punti forte e le loro debolezze. L’ex numero 9 del Milan porterà queste qualità anche in Prima Squadra, anche se è consapevole che allenare nel settore giovanile e in Serie A è completamente diverso. Il nuovo Milan riparte quindi da Inzaghi, una persona che conosce bene l’ambiente rossonero e che una voglia matta di riportare la squadra milanista ai livelli che merita.

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