Paulo Henrique Ganso

non tu,ganso...che ogni giorno vuole andare in una squadra diversa

secondo me semplicemente si tiene aperte tutte le porte...fa bene dal suo punto di vista...

Raiola: operazione Ganso in Brasile

Il Milan vola da Ganso. Mino Raiola è in partenza per il Brasile e è intenzionato a fare luce sulla situazione del fantasista del Santos. Nei giorni scorsi il giocatore ha dichiarato di aver parlato con Leonardo, come riportato anche dal sito di Sportmediaset, e di essere lusingato dall'interessamento dell'Inter. Parole che hanno indotto il club rossonero a muoversi con maggiore intensità, inviando un uomo di fiducia che ben conosce il mercato brasiliano.

Ma il giocatore verrà osservato direttamente il 16 marzo quando tornerà in campo in Copa Libertadores contro il Colo Colo dopo l'infortunio. Raiola prenderà informazioni anche su Lucas Marcelinho, 18enne fenomeno del San Paolo, che recentemente ha firmato il rinnovo di contratto con una clausola rescissoria di 85 milioni, anche se il club brasiliano è pronto ad accontentarsi di molto meno.
D'altronde il Milan si sta muovendo senza sosta. Si è assicurato Mexes, ottenendolo a costo zero, visto che si è svincolato dalla Roma e ora si sta concentrando anche sugli esterni difensivi. Piace Bosingwa che potrebbe trovare casa a Milano, dopo la scadenza del suo contratto con il Chelsea. Insomma sarebbe un altro colpo senza sborsare neppure un euro di cartellino, mentre un investimento potrebbe essere fatto per Cissoko del Lione, già nel mirino del Milan, ma scartato per problemi con le visite mediche. In alternativa si fa sempre il nome di Criscito che però piace anche ai cugini dell'Inter e potrebbe scatenarsi un altro derby, anche se il prezzo di partenza è addirittura di 15 milioni.

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Ganso: "Mi piace molto il Barcellona ma..."
Intervistato dal quotidiano portoghese la "Gazeta Esportiva", Henrique Ganso, giocatore seguito molto sia dal Milan e dall'Inter, ha detto di preferire il Barcellona: "E' una squadra fantastica, non c'è da stupirsi che hanno tre giocatori indicati come i migliori del mondo. Infatti preferisco giocare in Spagna, ma so che posso farcela anche in Inghilterra, dove il calcio è più frenetico, o in Italia, dove c'è molta marcatura".


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domani mi sa che dirà che gli piace il city,poi dopomani lo united...

vabeh se gli chiedono di una squadra mica può dire che fa schifo

ma dicesse "voglio andare a giocare in europa" e via

cmq l'importante è che non vada dalla merda araujo

in realtà dice che vorrebbe rimanere altri 2 anni là..lol

Ganso, tra un ritorno alle porte e un rinnovo sempre più lontano
In collaborazione con Grazia Costagliola. Da OGlobo.
12.03.2011 10:00 di Matteo Calcagni articolo letto 2901 volte

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Alla vigilia del rientro in campo, Ganso torna a lamentarsi per il mancato rinnovo col Santos. In un'intervista a Sport TV il giocatore ammette di non sentirsi tranquillo psicologicamente dato il protrarsi delle negoziazioni per il prolungamento col club paulista. "Sono triste, per il Santos ho dato tutto quello che avevo dentro sempre, aiutandolo a vincere trofei, senza mai lesinare sforzi. Ora rientro dopo essere stato fermo 6 mesi per infortunio, e speravo davvero si potesse risolvere prima la situazione contrattuale. Pazienza... sono cose del calcio, e con o senza contratto prometto di compiere il mio dovere, anche se l'amarezza resta". Fino alla scorsa settimana, in un'intervista a OGlobo, il giocatore sembrava ottimista sulla vicina risoluzione del problema. Aveva avuto garanzie che prima di carnevale tutto sarebbe stato concluso. Si dichiarava contento dell'aumento e del probabile allungamento di um anno del suo contratto. Invece ad oggi la trattativa si è arenata sul nodo clausola. La DIS pretende che il club la abbassi a 35 milioni per i club europei, favorendo così un'eventuale partenza del giocatore, ma il Santos non sembra voler sentire ragioni.
Alla vigilia del tanto atteso ritorno in campo del calciatore, questa telenovela sembra non voglia avere fine e, al tempo stesso, quel rinnovo che sembrava quasi scontato potrebbe addirittura tramontare.

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Il suo procuratore sarà a Milanello a breve.... Speriamo bene, altrochè Kakà.

Ora è nero su bianco: Ganso vuole lasciare il Santos
In collaborazione con Grazia Costagliola.
22.03.2011 19:00 di Matteo Calcagni articolo letto 9816 volte

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

E' terminato, dopo circa due ore, l'incontro tra il Santos e Paulo Henrique Ganso: una riunione che avrebbe potuto sancire il prolungamento del suo contratto con la maglia bianconera. Così non è stato: il giocatore, presente sul tavolo delle trattative come previsto, ha fatto capire di voler trasferirsi all'estero. Le parole del presidente del club paulista, Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro, confermano il desiderio del giovane calciatore a UOL: "La clausola è irreversibile. Oggi abbiamo capito che il suo desiderio è di giocare all'estero. Ci impegnamo ad analizzare le proposte, se ne esistono, senza stabilire però una data per la sua partenza. E' tutta una questione di tempo". Il Santos non ha quindi accettato la proposta della DIS che, come già ampiamente anticipato, aveva chiesto un abbassamento della clausola rescissoria da 50 a 30 milioni di euro. Thiago Ferro, presidente dell'agenzia brasiliana, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. La chiusura è stata nuovamente del presidente santista che, all'uscita della riunione, ha concluso così: "In nessun momento (durante l'incontro ndr) si è fatto riferimento alle cifre sia sull'aumento salariale, sia su eventuali offerte. Adesso la palla è in mano alla DIS". Ora la situazione è perfettamente in nero su bianco: Ganso, come anche nei desideri della DIS, vuole lasciare il Santos e trasferirsi in Europa. L'ultimo ostacolo è rappresentato dalla clausola che, in questo momento, il club paulista non ha intenzione di ridurre. Tale cifra potrebbe però essere meno ferrea del previsto e, in tal senso, è interessante un ulteriore virgolettato di Luis Alvaro Oliveira riportato da OGlobo: "La clausola è un riferimento e il Santos potrebbe in ogni caso studiare qualche proposta che risulti di interesse per il club, in un margine di tempo che però oggi non è quantificabile".

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