Serie A 2011/2012

lecce scoppiato
oh resta il lecce eh..

1-2 Lecce

i laziali han perso la testa..
chissà da dove è arrivato quel fischio comunque..

ely83 ha scritto:i laziali han perso la testa..
chissà da dove è arrivato quel fischio comunque..

cos è successo??

ahaha ma l'esultanza di di natale dove la mettiamo?

bettyzlatan8 ha scritto:

ely83 ha scritto:i laziali han perso la testa..
chissà da dove è arrivato quel fischio comunque..

cos è successo??

93esimo, mancava un minuto alla fine del recupero..
arriva un fischio, dalla tribuna probabilmente. i laziali smettono di correre, marchetti si butta per terra.. l'udinese continua a giocare e pereyra segna a porta vuota

da lì, rissa assurda per 5 minuti

Meglio partire dal fondo. Dal fondo della gara, dal fondo ancora una volta toccato dall’immagine del campionato italiano che, anche grazie all’arbitro Bergonzi, ad alcuni giocatori e a quelli che sono i loro responsabili, batte un nuovo record: lasciare il dubbio allo spettatore sul risultato finale della partita. All’ultimo minuto di recupero, sul risultato di 1-0 per l’Udinese e con i romani in forcing, Pereyra è partito in contropiede e si è udito un triplice fischio: non era dell’arbitro, ma i laziali questo hanno capito. Con Marchetti per le terre – tra l’altro, Pereyra ha tirato e realizzato il 2-0. Ne sono seguiti cinque minuti di delirio: botte tra le panchine, Dias espulso, schiaffi a un dirigente laziale, Tare dalla tribuna alla mischia, Bergonzi spintonato e sfanculato a pioggia. Il tutto, senza capire se il gol veniva convalidato o meno. Alla fine, l’arbitro ha indicato il centrocampo: Scaloni ha preso la palla con le mani e l’ha scagliata via, infilando - con i compagni - la via degli spogliatoi. Solo ammonito, e tutti di sotto a continuare il cinema. E "Ponzio Pilato" Bergonzi a spiegare che la gara veniva considerata chiusa nel momento del gol. Applausi. Già la gara, considerando che ci si giocava un posto nella prossima Champions League, non era stata incoraggiante sulle prospettive 2012/13 del calcio italiano in Europa: la sceneggiata finale ha fatto il resto.

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