Voci e idee sul Calciomercato 2011/2012

marcoteddy ha scritto:Ganso-Boateng-Pato tridente da urlo

marcoteddy ha scritto:Ganso-Boateng-Pato tridente da urlo

Quest'anno tridente all'interno della sala medica di Milanello

MilanOnlyYou ha scritto:Sogno un San Siro pieno di tifosi che sostengono la squadra ergo giapponesi ed indonesiani (pazzeschi a Pechino per la Supercoppa)...

Piuttosto tornando in topic...giocatore superiore...poco da fare...

se questo gol lo avesse fatto Totti in Italia ne parlerebbero per giorni e giorni...gran gol, davvero.

Ho appena letto l'articolo di Costa sul Corriere della Sera riguardo il futuro del Milan o meglio gli interrogativi che il futuro crea.
Devo dire che pur non amando molto Costa (anzi) l'articolo è ben scritto.
Il concetto per cui i campioni che abbiamo (Ibra e aggiungerei Silva) vogliono programmi importanti spero sia da stimolo per la società, anche se l'attuale assetto senza nuovi investitori non riesco a capire come possa modificare le strategie conservative attuali di parametri 0, scommesse, mezze pippe spacciate per fenomeni ecc.

Fabrizinho ha scritto:Ho appena letto l'articolo di Costa sul Corriere della Sera riguardo il futuro del Milan o meglio gli interrogativi che il futuro crea.
Devo dire che pur non amando molto Costa (anzi) l'articolo è ben scritto.
Il concetto per cui i campioni che abbiamo (Ibra e aggiungerei Silva) vogliono programmi importanti spero sia da stimolo per la società, anche se l'attuale assetto senza nuovi investitori non riesco a capire come possa modificare le strategie conservative attuali di parametri 0, scommesse, mezze pippe spacciate per fenomeni ecc.

ce la fai a trascriverlo qui il pezzo di costa?

UNDICI ROSSONERI SONO IN SCADENZA DI CONTRATTO. PATO È UN'INCOGNITA
Allarme Ibra: «Competitivi o vado via»
Lo svedese a fine anno potrebbe andarsene

)MILANO - Il duro braccio di ferro con la Juve non impedisce all'establishment milanista di pianificare le strategie di mercato per la prossima stagione che, causa elevato numero di giocatori in scadenza di contratto, si annunciano (le strategie) particolarmente complesse. Al termine della corrente annata sociale risulteranno infatti formalmente liberi 11 rossoneri: un portiere (Roma), 4 difensori (Nesta, Yepes, Zambrotta e Oddo, al momento in prestito al Lecce), 5 centrocampisti (Ambrosini, Flamini, Gattuso, Seedorf e Van Bommel) e un attaccante (Inzaghi). A costoro va poi aggiunto Alberto Aquilani, che il Milan ha la possibilità di riscattare dal Liverpool (e che verosimilmente non riscatterà). Insomma, se non è mezza squadra, poco ci manca. E se a tutto ciò si aggiunge il crollo verticale del valore di mercato che ha coinvolto Pato, il senso della profonda ristrutturazione rossonera risulterà completo. Ha ragione Massimiliano Allegri quando sostiene che «qui l'unico che fa miracoli è Adriano Galliani».
In effetti, piazzando il Papero per 30 milioni di euro (tutto incluso) al Paris Saint Germain degli amici Leonardo & Ancelotti, il vicepresidente vicario aveva messo a segno un'impresa degna di padre Pio. Considerato che Carlitos Tevez, in rotta con il Manchester City, gli sarebbe venuto a costare 24 milioni, se ne evince che da questa operazione il club campione d'Italia si sarebbe portato a casa non soltanto un attaccante integro e di accertato valore (l'argentino è stato infatti capocannoniere della Premier League 2010-2011) ma pure un gruzzolo di almeno 6 milioni di euro.

È dunque evidente che mai come stavolta Silvio Berlusconi si vedrà costretto a tenere fede alla (giusta) fama di primo tifoso rossonero ponendo mano al portafoglio. Sarà in effetti un impegno finanziario tutt'altro che soft quello che lo attende, tenuto anche conto del fatto che il bilancio di quest'anno chiuderà nuovamente in rosso di (si sussurra) qualche decina di milioni. Ed è qui che viene il bello: qual è infatti la politica societaria che Berlusconi intende sviluppare per il Milan 2012- 2013? Quali gli obiettivi che il presidente (onorario) ritiene primari? Perché un conto è decidere di sferrare un deciso attacco alla Champions League, per molti anni l'habitat naturale dei rossoneri, e un altro invece programmare la superiorità nel più ristretto ambito nazionale. L'interrogativo è soltanto in apparenza ozioso: se infatti l'ex premier dovesse optare per la linea del contenimento dei costi (e, di riflesso, degli investimenti) già sperimentata quest'anno in maniera draconiana, il rischio è quello di una ulteriore erosione della competitività rossonera con tutto quel che ne deriva: 1. perdita di appeal del marchio Milan a livello globale; 2. minore appetibilità del club agli occhi dei cosiddetti top players (un tempo si chiamavano fuoriclasse) sparsi per il mondo; 3. diffusa insoddisfazione della tifoseria.

C'è poi un ultimo aspetto che, fossimo in Berlusconi, eviteremmo di sottovalutare: alludiamo alla posizione di Ibrahimovic. Siamo infatti certi che rinforzando la squadra del futuro con i Taiwo, i Mesbah, gli Aquilani, i Muntari, i Maxi Lopez e i Nocerino di turno Ibra, la cui posizione all'interno del pianeta rossonero è divenuta dominante, farebbe i salti di gioia? Nell'agosto di due anni fa, quando riuscì a strapparlo al Barça, Galliani gli promise in maniera solenne che il Milan sarebbe stato rinforzato massicciamente pure nella stagione successiva (che sarebbe quella attuale). La verità però è un'altra: con l'eccezione del fenomeno Nocerino, la politica dei cosiddetti parametri zero ha reso meno fenomenale il Milan. E Ibra rischia così un nuovo attacco di mal di pancia.

Alberto Costa
17 aprile 2012

www.corriere.it

grazie erre ........Costa come al solito paventa scenari apocalittici su delle supposizioni sue personali tipo la presunta volontà di ibra,il mancato riscatto di aquilani o il crollo verticale di pato dato per finito e spacciato a 22 anni e mezzo (sinceramente un pò troppo presto).......ho letto da altre parti che rinnoveranno solo gattuso ambro e roma,staremo a vedere

grazie Red!

Comunque - al di là dell'investimento della proprietà - stavo pensando al parco giocatori "vendibili" per fare cassa o risparmiare qualcosa che possa essere investito sul mercato (a livello teorico, poi è ovvio che ad es.alcuni in scadenza rinnovano); non abbiamo molto (non ho inserito giocatori giovani tipo Valoti, De Sciglio ecc. che andranno in prestito o compartecipazione ma sono tutte variabili) ho cercato di capire su un sito che ritengo affidabile il valore di alcuni giocatori, ma certe cifre mi paiono o in eccesso o in difetto rapportati al prezzo di giocatori simili.

Flamini - risparmio ingaggio
Gattuso - risparmio ingaggio
Ambrosini - risparmio ingaggio
Roma - risparmio ingaggio
Yepes - risparmio ingaggio
Zambrotta - risparmio ingaggio
Seedorf - risparmio ingaggio
Van Bommel - risparmio ingaggio
Nesta - risparmio ingaggio
Oddo - risparmio ingaggio
Inzaghi - risparmio ingaggio
Taiwo - preso a 0 valore attuale circa 6 milioni (http://www.transfermarkt.it/it/taye-taiwo/profil/spieler_28922.html)
Emanuelson - preso a 1,5 milioni valore attuale circa 7/8 milioni (http://www.transfermarkt.it/it/urby-emanuelson/profil/spieler_20586.html)
Amelia (che non credo accetti di fare ancora il 2) - valore mercato circa 2,5 milioni (http://www.transfermarkt.it/it/marco-amelia/profil/spieler_16810.html)
Strasser - valore circa 2 milioni (http://www.transfermarkt.it/it/rodney-strasser/profil/spieler_88712.html)
Robinho - valore http://www.transfermarkt.it/it/robinho/profil/spieler_15511.html ma credo valga qualcosa in meno
Mesbah - preso a meno di 500.000 Euro, valore di circa 1,5-2 milioni (http://www.transfermarkt.it/it/djamel-mesbah/profil/spieler_17735.html)

In quale mondo Emanuelson e Taiwo valgono complessivamente 15 mln?

oddo,nesta,zambrotta,ambrosini,seedorf,inzaghi non guadagnano già più come una volta,il risparmio non sarebbe moltissimo.
gli unici con ingaggio elevato tra quelli credo siano gattuso e flamini.
attualmente abbiamo una rosa con più di 30 giocatori,questo significa non dover prendere un giocatore per ogni partente,bisogna prendere giocatori giovani,buoni e sani.
per farsi un idea non sarebbe male sapere con quale passivo si chiude il bilancio.