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Janko
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dove parlare dei talenti di casa nostra.. ovviamente mi riferisco a kobe belinelli dirk bargnani e manu gallinari
Janko- Milano 1995
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Re: Italians
la chicca del mago come risposta ai suoi problemi a rimbalzo:
"si gioca a palla-canestro e non a palla-rimbalzo" °_°
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Janko- Milano 1995
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Re: Italians
bah
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Re: Italians
interessante articolo:
TORONTO (Canada), 19 aprile 2011 - Prima scelta assoluta 5 anni fa, 15° miglior realizzatore dell'Nba con 21,4 punti a partita, un contratto da 50 milioni di dollari in scadenza nel 2015, la faccia dei Raptors del dopo Chris Bosh. Eppure Andrea Bargnani è l'imputato principale per la pessima stagione di Toronto, che ha chiuso con il terzo peggior record della lega a 22 vittorie e 60 sconfitte. La colpa, a sentire il presidente-general manager Bryan Colangelo, è quasi tutta del Mago.
l'enigma — "Andrea è l'enigma degli enigmi - attacca Colangelo, contratto in scadenza a giugno, nella conferenza stampa che ha chiuso la stagione dei canadesi -. Ha dimostrato di poter segnare 20 punti a partita e di avere tanto potenziale, ma non è riuscito a fare tutte le cose che volevamo da lui, cioè prendere più rimbalzi e giocare meglio in difesa. E' lontanissimo dall'essere un giocatore perfetto. E onestamente non so se riuscirà mai a migliorare dal punto di vista difensivo. Può essere un rimbalzista migliore? Assolutamente sì, ma per lui credo sia ormai questione di atteggiamento. Sappiamo che può prendere rimbalzi, ma non si impegna abbastanza e resta una cosa che può fare ma che non fa. L'ho detto anche a lui di persona, aggiungendo che adesso è un po' tardi per avere questa conversazione".
scaricato? — Per il Mago, che ha chiuso la stagione con 5,2 rimbalzi di media a gara, uno in meno di un anno fa, suona tanto come una bocciatura che può preludere a un addio a Toronto: "Abbiamo bisogno di una presenza più significativa sotto canestro - continua Colangelo -, di qualcuno che possa prendere rimbalzi. Andrea è il nostro centro solo perché non avevamo nessuno più alto di lui da mettere in quella posizione. Ma ora ce ne serve uno vero, indipendentemente dal fatto che Andrea sia o meno con noi l'anno prossimo". L'addio di Bargnani a Toronto sembra la soluzione più probabile. Oltre a Colangelo, che sembra comunque lontano dalla riconferma, anche la critica ha scaricato l'italiano ("L'esperimento Bargnani è finito o verrà drasticamente ridotto" scrive il Toronto Sun). Il g.m., che sta provando a convincere la proprietà a rinnovargli il contratto, ha fatto sapere che nessuno è incedibile. E dopo aver attaccato il Mago, ha provato ad esaltarne le qualità: "Andrea resta comunque un punto di forza per la nostra franchigia e offensivamente è un incubo, anche perché non esiste nessuno della sua stazza con le sue qualità". Come dire: fatevi avanti, ma dateci qualcosa in cambio.
ricostruzione — Colangelo ha comunque voluto ricordare che aveva già cercato di risolvere il problema la scorsa estate, quando aveva quasi chiuso con Charlotte una trade che avrebbe portato in Canada Boris Diaw e Tyson Chandler in cambio di José Calderon e Reggie Evans, saltata poi per volontà di Michael Jordan, proprietario dei Bobcats: "Guardate cosa ha fatto Chandler, votato terzo miglior difensore della lega, per la difesa di Dallas - ha sottolineato Colangelo -. Noi volevamo provare ad essere una squadra competitiva, ma dopo i problemi avuti a novembre abbiamo deciso di cercare di far crescere i giovani salvando spazio salariale per l'anno prossimo. Ci sono tanti lunghi che saranno free agent in estate e noi abbiamo soldi da investire". Toronto avrà anche una delle prime 5 scelte al draft (la lotteria per attribuire le prime tre scelte è in programma il 17 maggio) ed è più che probabile che vada su un lungo. E il futuro di Bargnani sarebbe sempre più lontano dalla frachigia che nel 2006 ne fece il primo europeo ad essere scelto col numero 1 assoluto.
fonte:www.gazzetta.it
TORONTO (Canada), 19 aprile 2011 - Prima scelta assoluta 5 anni fa, 15° miglior realizzatore dell'Nba con 21,4 punti a partita, un contratto da 50 milioni di dollari in scadenza nel 2015, la faccia dei Raptors del dopo Chris Bosh. Eppure Andrea Bargnani è l'imputato principale per la pessima stagione di Toronto, che ha chiuso con il terzo peggior record della lega a 22 vittorie e 60 sconfitte. La colpa, a sentire il presidente-general manager Bryan Colangelo, è quasi tutta del Mago.
l'enigma — "Andrea è l'enigma degli enigmi - attacca Colangelo, contratto in scadenza a giugno, nella conferenza stampa che ha chiuso la stagione dei canadesi -. Ha dimostrato di poter segnare 20 punti a partita e di avere tanto potenziale, ma non è riuscito a fare tutte le cose che volevamo da lui, cioè prendere più rimbalzi e giocare meglio in difesa. E' lontanissimo dall'essere un giocatore perfetto. E onestamente non so se riuscirà mai a migliorare dal punto di vista difensivo. Può essere un rimbalzista migliore? Assolutamente sì, ma per lui credo sia ormai questione di atteggiamento. Sappiamo che può prendere rimbalzi, ma non si impegna abbastanza e resta una cosa che può fare ma che non fa. L'ho detto anche a lui di persona, aggiungendo che adesso è un po' tardi per avere questa conversazione".
scaricato? — Per il Mago, che ha chiuso la stagione con 5,2 rimbalzi di media a gara, uno in meno di un anno fa, suona tanto come una bocciatura che può preludere a un addio a Toronto: "Abbiamo bisogno di una presenza più significativa sotto canestro - continua Colangelo -, di qualcuno che possa prendere rimbalzi. Andrea è il nostro centro solo perché non avevamo nessuno più alto di lui da mettere in quella posizione. Ma ora ce ne serve uno vero, indipendentemente dal fatto che Andrea sia o meno con noi l'anno prossimo". L'addio di Bargnani a Toronto sembra la soluzione più probabile. Oltre a Colangelo, che sembra comunque lontano dalla riconferma, anche la critica ha scaricato l'italiano ("L'esperimento Bargnani è finito o verrà drasticamente ridotto" scrive il Toronto Sun). Il g.m., che sta provando a convincere la proprietà a rinnovargli il contratto, ha fatto sapere che nessuno è incedibile. E dopo aver attaccato il Mago, ha provato ad esaltarne le qualità: "Andrea resta comunque un punto di forza per la nostra franchigia e offensivamente è un incubo, anche perché non esiste nessuno della sua stazza con le sue qualità". Come dire: fatevi avanti, ma dateci qualcosa in cambio.
ricostruzione — Colangelo ha comunque voluto ricordare che aveva già cercato di risolvere il problema la scorsa estate, quando aveva quasi chiuso con Charlotte una trade che avrebbe portato in Canada Boris Diaw e Tyson Chandler in cambio di José Calderon e Reggie Evans, saltata poi per volontà di Michael Jordan, proprietario dei Bobcats: "Guardate cosa ha fatto Chandler, votato terzo miglior difensore della lega, per la difesa di Dallas - ha sottolineato Colangelo -. Noi volevamo provare ad essere una squadra competitiva, ma dopo i problemi avuti a novembre abbiamo deciso di cercare di far crescere i giovani salvando spazio salariale per l'anno prossimo. Ci sono tanti lunghi che saranno free agent in estate e noi abbiamo soldi da investire". Toronto avrà anche una delle prime 5 scelte al draft (la lotteria per attribuire le prime tre scelte è in programma il 17 maggio) ed è più che probabile che vada su un lungo. E il futuro di Bargnani sarebbe sempre più lontano dalla frachigia che nel 2006 ne fece il primo europeo ad essere scelto col numero 1 assoluto.
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Re: Italians
che faccia 30 punti a partita a Toronto è relativo
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