MILAN - Roma

Nel girone di ritorno, tolte le 5 partite vinte (Chievo, Fiorentina, Palermo, Sassuolo e Genoa) e quella con l'Udinese (poi persa) poi siamo sempre andati in svantaggio per primi, spesso nei primi 10/15 minuti della partita (a dimostrazione che si entra in campo con troppa sufficienza) e non siamo mai riusciti a ribaltare il risultato (bene che ci è andata abbiamo sgraffignato qualche pareggio).

La Roma molto intelligentemente ci ha lasciati giocare, soprattutto nel primo tempo, ben consapevole dei nostri limiti tecnici, per poi diventare pericolosa ad ogni affondo/contropiede. Ricordo il commentatore dire "la partita la fa il Milan"... Ma non per meriti nostri: era chiaramente una strategia.
Noi diamo il meglio quando giochiamo da "umili", compatti dietro, a subire il controllo avversario per poi cercare di ripartire sfruttando le corsie esterne.

La cosa che mi turba è che Spalletti, allenatore con la testa altrove già da un mese o più, ed i giocatori della Roma, in rotta col tecnico e scoglionati da settimane, ci hanno messo veramente poco per incartarci. Lo hanno fatto quasi per inerzia, tanto eravamo "morti" (non parlo solo della loro superiorità dato che la Roma si è fermata più di una volta contro squadre più scarse ma semplicemente organizzate).

La barca sta lentamente affondando e mi pare che Montella non sappia bene come tenerla a galla, a meno che non gli sia stato chiesto di evitare i preliminari di EL. Altrimenti non vedo perché confermare scelte perdenti.

Appunto, a tutti, sia che si chiamino Roma o Napoli che Crotone o Empoli). basta poco o il minimo indispensabile per metterci in difficoltà visto quanto siamo scarsi e superficiali negli approcci alle partite.

c'è da dire che Montella nel corso dell'anno si è mostrato pragmatico puntando su un gioco più speculativo rispetto al suo ideale. Non credo gli si possa imputare rigidità mentale. Il fatto è che certi errori individuali (legati anche alla concentrazione, che ripeto, è andata a farsi fottere) nei minuti iniziali di tutte le ultime partite ti costringe poi a seguire un canovaccio tattico che non è quello previsto e che esalta i difetti di questa squadra. Non possiamo e non sapppiamo attaccare squadre, che difendono nella loro metà campo e soffriamo dei mismatch assurdi in alcuni ruoli (terzini su tutti, ancora prima dei centrocampisti).

Proprio sui terzini c'è da fare un bel ragionamento. Assodato che non si può fare tabula rasa, che però tolto abate sono  tutti giocatori che vanno sotto fisicamente, atleticamente e tecnicamente con tutti gli esterni di 1/3 della serie a. La situazione è grave. Calabria come alternativa ad Abate può rimanere? Anche no.
A sinistra servirebbe un terzino moderno capace anche di creare calcio, variando il tipo di giocata. Ma quelli di quel tipo ti costano uno sproposito (Gayà, Grimaldo, etc. si parte dai 20 mln in su).
Per me una buona idea sarebbe Dalbert del Nizza: solido, concreto, ottima tecnica di base, doti atletiche e fisiche di prim'ordine, bravo in entrambe le fasi. Rivelazione del campionato francese del ruolo.

Meglio di Ghoulam e pure di Emerson.
Credo sia valutato, quanto De Sciglio. Poi certo ci sarebbe da trovare un'alternativa. Antonelli?