2 - Mattia DE SCIGLIO

Non credo che De Sciglio sia "guarito".
Sicuramente ha beneficiato dell'entusiasmo (cit.) della Nazionale, dell'Italia intera che sosteneva quella banda di discreti giocatori senza grosse prospettive per il torneo, e del pacchetto difensivo di buon livello che ha mascherato le lacune individuali.
Temo, però, che una volta tornato nella pentola a pressione che è il Milan, ai primi errori seguiti da fischi ricada nel tunnel e torni il giocatorino moscio ed impaurito che conosciamo.

Inoltre, parere mio, il suo è stato un Europeo valido sotto il punto di vista dell'attenzione ma tecnicamente abbastanza anonimo. Ha svolto il compitino (e questo è già un traguardo per lui) senza, tuttavia, trasmettere emozioni...
Prediligo i terzini moderni: più veloci e più abili tecnicamente.
Lui è più bloccato, come se appartenesse alla vecchia scuola, senza, tuttavia, avere la medesima presenza in marcatura. Né carne né pesce.

Condivido i tuoi rilievi tecnici finali.
Ormai ci dobbiamo meravigliare di quando uno fa il compitino.
Concediamogli tempo per migliorare all'interno di una squadra
In cui i pochi che rimarranno e quelli che arriveranno dovranno tutti migliorare.
Però in giro, in Italia, non vedo molto all'orizzonte.
La Rube compra giocatori tecnici, ma penso sia un po' preoccupata per il conto alla rovescia del terzetto italiano li dietro.