1 - Michael AGAZZI

fossi in el92 me le laverei bene quelle mani poi...

Voglio vedere se, in campo, farà peggio di Amelia. Che è stato un uomo spogliatoio ma mi ha deluso come portiere (dato che Abbiati tra infortuni e malanni ti permette di giocare comunque alcune gare all'anno).

- Domanda ad Agazzi su mister Inzaghi: "È un tecnico molto preparato e già lo ha dimostrato a tutta la rosa. È determinato e voglioso di riportare il Milan in alto. Mi ha fatto un'ottima impressione".

- Sul lottare sempre per il posto in porta: "C'è chi è baciato dal talento mentre io sono un lavoratore e ho sempre bisogno di imparare. Ho avuto la fortuna di incontrare mister Landucci e ho imparato molto. La situazione di Marchetti è stata particolare e quattro anni dopo ho vissuto sulla pelle la stessa cosa, ringrazierò sempre lo stesso il signor Cellino".

- Agazzi e la Nazionale: "Punto a farmi trovare pronto per il Milan, questo è il primo step e poi si vedrà".

- Agazzi e la concorrenza con Abbiati: "Ogni giorno posso migliorare. Devo cercare di essere una spugna cercando di imparare tutto, quindi ben venga la concorrenza".

- Agazzi e sull'essere esempio per i più giovani: "Vorrei ringraziare il presidente Campedelli che mi ha dato l'esperienza di rigiocare in Serie A. Io non sono mai stato considerato un grande portiere, ho fatto tutta la mia carriera a piccoli passi e ora sono arrivato al Milan, farò di tutto per starci".

- Domanda per Agazzi sulla sua presenza al Milan: "Con la mia umiltà e determinazione cercherò di essere pronto quando verrò chiamato in causa. Metterò tutto me stesso per cercare di migliorarmi. Il rapporto con Abbiati è sempre stato buono grazie a mister Biffi che allenò Cristian nel Monza e poi allenò me nel Brescia. Da allora ho sempre visto in lui l'esempio da seguire perché l'allenatore mi diceva le cose e gli insegnamenti li rivedevo domenica in campo grazie ad Abbiati".

www.milannews.it

vattene

si ispira all'amico abbiati   

ha la benedizione del 32, bene così!  

Buon secondo, il problema è che il primo è ancora, incredibilmente, nonno Abbiati.

Uno che ha come esempio da seguire Abbiati non è che dia molta sicurezza e parta col piede giusto.