22 - Ricardo KAKÁ

Sempre stato un milanista atipico Stark

son finiti i tempi dell'amore, basta, non ci crediamo più

vogliamo le coppe,amiamo solo le coppe

ben detto dza

Finiti i tempi delle grandi notti del Milan ancelottiano. Per me quello era IL Milan.

Me ne è importato poco anche quando è andato via la prima volta (già allora in pochi caldeggiavamo la cessione, perchè nettamente in fase calante).
Poi certi atteggiamenti da finto uomo di chiesa non mi sono mai piaciuti.
Ci son rimasto molto più male quando è andato via Ciagu (e anche Ibra) ad esempio, nonostante l'apporto dato alla causa Milan sia nettamente inferiore rispetto a quello dato da Kakà.

Ma non c'entra l'apporto tecnico, o meglio, sino a un certo punto...vero che Ibra è andato via che era un carrarmato mentre nel 2009 Kakà aveva già dato il meglio, però Kakà è una faccia da Milan, un milanista, un simbolo di milanismo. Ibra un mercenario e null'altro, uno a cui non ti affezioni, per quanto un'ira di Dio sul rettangolo verde.

Ibra era una cosa secondaria e mai ho pensato che avrebbe chiuso la carriera al Milan, ma ci rimasi comunque male.
Il problema principale fu Thiago. Se non era lui una faccia da Milan...

Thiago certamente sì

mi pare chiaro fosse tornato per giocarsi il mondiale...amen, addio magari torna in società quando smette