Andrea Stramaccioni

STRAMACCIONI: "IO NON HO PAURA"
"Ho la certezza delle mie idee"
27/03/12

"E' un bellissimo sogno arrivato grazie al presidente Moratti: farò di tutto per onorarlo". Si presenta così Andrea Stramaccioni, nuovo allenatore dell'Inter: "Io non ho paura di questo sogno, né di bruciarmi. Ho la certezza del mio lavoro e delle mie idee, che mi hanno portato fino a qui". L'obiettivo: "Il presidente mi ha chiesto di riportare entusiasmo e la voglia di lottare per questa maglia. Stilare progetti a lunga scadenza fa sorridere".

La scelta del presidente Moratti gli è stata comunicata lunedì: "Sono uscito dall'incontro col presidente - racconta Stramaccioni -, certo di essere stato me stesso nell'esporgli le mie idee e nel farmi conoscere. Se Moratti, che ha scritto la storia del calcio mondiale, ha deciso di darmi una possibilità, è per quanto ha visto in questi sei mesi in campo. Ho la certezza del mio lavoro, le mie idee, con umiltà e sicurezza in quello che so fare. L'entusiasmo è a mille, non ho paura di bruciarmi, io devo andare in campo e fare quello che il presidente mi ha chiesto, so di allenare grandi campioni ma so che ho trovato grandi professionisti e so che tutta la società mi è vicina. Io faccio il mio, i calciatori faranno il resto".

Nel pomeriggio Stramaccioni ha diretto il primo allenamento con la squadra: "Sono stato sincero con i giocatori e con me stesso: per me è un orgoglio allenare questi grandi campioni. Fino a ieri li ammiravo dall'altra parte cespuglio, adesso sono i miei grandi campioni. E' uno spogliatoio composto da giocatori di spessore mondiale, è un piacere collaborare con loro. Ovviamente un altro mondo, distante anni luce dal calcio giovanile. Oggi mi hanno dato tutti del lei: io gli darò tutto il mio rispetto e ne pretenderò altrettanto". Inevitabile la domanda sui giovani: "I nostri hanno talento e prospettiva, rappresentano un patrimonio della società che sceglierà come gestirli al meglio insieme all'allenatore. Spesso nel nostro calcio si può correre il rischio di precorrere un evoluzione di un ragazzo. Io voglio giovani dentro, gente che esprima rabbia e agonismo per questa società. Il nostro capitano è giovane dentro: è più grande di me ma aveva la stessa grinta e voglia che aveva il ragazzo aggregato della Primavera".

Il nuovo allenatore dell'Inter non ha intenzione di fare progetti a lungo termine: "Più che un predestinato, mi sento fortunato. Io sono rimasto sempre lo stesso, ovvio che sono pieno d'orgoglio di rappresentare l'Inter, che è qualcosa di pazzesco, ma sono sempre quello che ha allenato nelle giovanili. Il segreto è ragionare giorno per giorno e pensare partita per partita. Non mi sembra il caso di fare proclami e promesse". E la qualificazione in Champions? "Non facciamo tabelle - spiega Stramaccioni -, siamo in un momento in cui non è il caso di farle, giochiamo Inter-Genoa e poi prepariamo la partita seguente, questa la mia unica ricetta. Il futuro? Il presidente mi ha detto di lavorare con tranquillità e di far vincere l'Inter, poi ogni cosa avrà il suo corso".

In passato, Stramaccioni ha lavorato con Gasperini e Spalletti: "Calcisticamente un allenatore giovane deve prendere tutto ciò che è interessante, rubare ai più grandi. A Roma chi mi ha trasmesso di più è stato Spalletti, mi ha trattato con affetto e mi sono confrontato molto, mi ha ispirato tante idee, poi il mister ha una passione travolgente. Mi ha aiutato molto ma di modelli ne ho tanti, diversi. Ora parlo spesso con Sacchi, un po' mi fa complimenti un po' mi tira le orecchie ma non ce la faccio a giocare come lui". Allontanato, intanto, il paragone con Mourinho: "Mi sento lontano anni luce di quello che è uno dei migliori allenatori al mondo. Io ho le mie idee, lui ha le sue. Andrò ad insegnare in campo quello che so io e per me Mourinho resterà un mito".
Moratti: ("Se le vince tutte lo confermo"),

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3-1 per i ragazzi di Strama a fine primo tempo.

che esordio

Meglio quello del cantante, espugna bologna con un 1 - 3

guarda un pò Zarate super...

Giocano bene, con piu grinta, giropalla migliore, verticalizzazioni immediate.
C'è però da dire, che il Genoa difensivamente è il nulla cosmico, difesa penetrabile come Cicciolina.

intanto han preso 4 gol dalla banda gilardino

non si possono fare miracoli in 7 giorni