11 - Zlatan IBRAHIMOVIĆ

be..lui fortunatamente potrebbe smettere..di certo non ha problemi di soldi o altro..
io pure mi sono rotta ma non posso mollare tutto..

di bene in meglio...

ma io dico...non si puo' stufare il Ciofane?

Alé... mo' pure questo diventa frox

io lo capisco che stimoli può avere ormai? infatti mi sorprendo di quelli che a 31-32 anni non vanno in pensione a godersi i miliardi

c'è una nuvola fantozziana che ci ha preso di mira quest'anno e nn ci abbandona mai.....quello che ha detto ibra è sconcertante da mentecatto,di sicuro nn da vincente quale lui ha dimostrato fino ad adesso di essere

speriamo sia una fase passeggera va...senno so' cazzi amari

dany ha scritto:speriamo sia una fase passeggera va...senno so' cazzi amari

per lui..... finisce la carriera da incompiuto....noi andremo avanti lo stesso come abbiamo fatto l'anno scorso

be..se mi facesse vincere una champions ..poi faccia quello che vuole

questa è un po + completa
da sportmediaset

"Il calcio non mi brucia più dentro come una volta". Frasi pesantissime quelle pronunciate dal ritiro della nazionale svedese da Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante del Milan lancia segnali d'addio, non ai rossoneri, ma al mondo del calcio che, a suo dire, non lo diverte più come una volta. "Quando ero giovane, il calcio era tutto e ogni cosa ruotava intorno a esso". "Mi sento stanco - aggiunge Ibra - non mi vedrete correre coi capelli grigi".

"Prima il calcio era tutto per me. Non pensavo ad altro e certe volte non andavo nemmeno a scuola per giocare. Adesso non è più così, mi interessano altre cose e per giocare a pallone in giardino con i miei figli mi sforzo tantissimo e tocca alla babysitter giocare con loro. Non credo che vogliano fare i calciatori da grandi, forse il piccolo che è molto aggressivo e assomiglia al padre", aggiunge con un leggero ghigno.

Il ritiro è dietro l'angolo quindi?: "No, non mi ritirerò a breve, giocherò ancora per un po'".
Ibra poi fa il punto sulla sua situazione fisica: "Con l'età bisogna curarsi di più. Quando ero giovane se sentivo dolore o problemi riuscivo comunque a calciare in porta da 40 metri. Ora non funziona così, adesso devo riscaldarmi per bene e fare tutto il resto prima di calciare. Sto invecchiando".

"Non sto scherzando sulla mia situazione - aggiunge con decisione lo svedese - e mi dispiace parlarne così spesso. Mi dispiace dirlo, ma non ho la stessa grinta che avevo prima e mi divertivo di più alcuni anni fa. Oggi è diventato tutto routine anche se mi diverto ancora, godo ancora ma non mi vedrete in campo con i capelli bianchi e giocare fino a rovinarmi, voglio ritirarmi quando sarò ancora al top. Non è detto che ci riesca ma è questo il mio obiettivo".