21 - Andrea PIRLO

MilanOnlyYou ha scritto:Mi mancheranno i lanci illuminanti e quelle punizioni scialbe in bocca al portiere, le verticalizzazioni fulminanti e le "botte" da fuori con le tre dita sballate di dieci metri dallo specchio della porta, la freddezza nel palleggiare in situazione disagiata e la nonchalance nel lasciare libero e felice il trequartista avversario davanti all'area di rigore...

in sostanza mi mancherà Andrea Pirlo, con i suoi pregi ed i suoi difetti...ma la vita và avanti ed un posto importante nella storia della società non glielo potrà togliere nessuno

quoto moy

JUVENTUS, AFFARE FATTO PER PIRLO
Per la panchina si sogna Villas Boas

L'affondo su Andrea Pirlo è avvenuto una settimana fa a Torino nell'incontro avventuo tra Marotta-Paratici e Tinti, il procuratore del 31enne centrocampista in scadenza con il Milan: 3 anni di contratto a 4 milioni di euro netti con bonus. La nuova Juventus riparte dalla qualità, ma l'ingaggio del fuoriclasse della Nazionale è un acquisto societario, non su richiesta specifica di un tecnico.

Già perché la Juventus modificherà il resto della rosa in accordo con il settimo allenatore in 6 anni, colui che sarà il successore di Delneri. Nella riunione di ieri tra Andrea Agnelli-Marotta-Paratici e Nedved è stato deciso che si cercherà di strappare Andrè Villas Boas al Porto. I margini per arrivare allo special two non sono alti: primo perchè il 33enne tecnico portoghese è stato blindato dal presidente Pinto da Costa anche martedì. Secondo perché Villas Boas è legato fino al 2013 e nel suo contratto è pure presente una clausola rescissoria da 15 milioni di euro. Terzo per dare l'assalto bisognerà attendere una settimana esatta, dopo il 18 maggio giorno della finale di dublino di Europa League. Sembra un'impresa, ma la missione della Juve (a tal proposito è previsto un viaggio esplorativo in Irlanda di Paratici) passerà dalla volontà dell'allenatore di lasciare Porto, dopo il suo personale triplete stagionale.

Mazzarri per ora resta congelato: tornerà sul taccuino della Juventus soltanto se e quando tramonterà Villas Boas, magari proprio nella settimana che porterà a Juve-Napoli, ultima di campionato. Il rischio per i bianconeri però è che nel frattempo la Roma non decida di virare sull'attuale tecnico azzurro, soprattutto se Ancelotti al Chelsea riceverà in dono da Abramovich Kakà la cui madre a svelato, attraverso Twitter, che da aosto la famiglia del brasiliano sarà a Londra. Al momento la pista più concreta porta ad Antonio Conte, il capitano invocato dalla curva bianconera anche lunedì sera. Ottenuta la promozione in serie A col Siena, Conte non ha fretta: la panchina del club toscano gli appartiene, l'accordo con Mezzaroma non è in discussione, e per ora è in lista d'attesa. Per la panchina della Juve è disposto ad attendere ancora un po'.

CONTE: "NON POTREI DIRE DI NO ALLA JUVE"
E Conte è l'ipotesi più concreta anche perché lo stesso allenatore conferma l'interesse di voler allenare la Juventus. "Perché io vada via da Siena ovviamente ci deve essere qualcosa di importante e irrinunciabile. La Juventus chiaramente sarebbe una di quelle possibilità a cui non potrei rinunciare, anche perché negli anni da giocatore ho dato tanto ma ho anche ricevuto tanto. Credo sempre che le motivazioni e le ambizioni debbano spingerci sempre. In ogni caso il presidente, qualora dovessi andare via, sarebbe il primo a saperlo. Quindi non c'e' ancora stato nessun contatto con la Juventus".

L'allenatore del Siena, a Buongiorno Calcio su Radio Manà Manà, è stimato anche dai tifosi della Vecchia Signora: "Quest'anno quando siamo andati a Novara, il giorno prima, mentre ci allenavamo al Piola, improvvisamente sono sbucati un gruppo di tifosi della Juve, i Drughi Magenta, con fumogeni, cori, incitamenti e alla fine mi hanno anche consegnato una targa di riconoscimento. Quando dai tanto i tifosi non dimenticano". Ultima indiscrezione sulle voci che lo vorrebbero alla Lazio. "Non ho mai avuto il piacere di parlare con il presidente Lotito", conclude Conte.

http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/articoli/articolo59568.shtml

Addio.
A luglio parte per me la maglia del Milan n°21 senza nome.

fin quando lo dicono corsport e mediaset zero attendibilità.. se confermano anche tuttosport (vabbè).. ma soprattutto gazzetta ci crederò.

laudisa?

finchè non vedo non credo.
Il Mulino Bianco è sempre in agguato....

Che due palle che siete

Non gufate. Mantenete la calma. Basso profilo.

non voglio esultare prima del dovuto

ieri non mi è sembrato il peggiore in campo,il fatto che fosse al rientro dopo un lungo stop vale solo per altri.
non mi sono disperato per l'addio di sheva e neanche per kakà,vada via pure pirlo,però vedo una prevenzione assurda verso alcuni giocatori,seedorf fino a due mesi fa era peggio di pirlo e probabilmente per molti tornerà ad esserlo.