Adriano Galliani

ma va.è al mare se ne fotte

ACMILANo since 1899 ha scritto:ma secondo voi si vergogna almeno un po'?

vergogna non credo, ma colpito nell'orgoglio sicuramente. Ora me lo immagino tutto solo nel suo uffiicio a casa milan, a seguire sul pc le immagini di telecamere nascoste nell'ufficio di BB che si sta trombando Muntari.

a Roma non avrebbe più potuto uscire di casa se l'altra squadra della città l'avesse ridicolizzato

ACMILANo since 1899 ha scritto:ma secondo voi si vergogna almeno un po'?

Se se n'é andato al mare come fosse niente anziché andare a nascondersi evidentemente no.

"Condor" tra le top tendenze su Twitter. Perculato da tutti.

A questo punto, se davvero ci sono questi fantomatici 150 milioni, il miglior modo di investirli mi sa che sarebbe per pagare la liquidazione e mandare in pensione il condor.

Galliani: "Nessuno dice di no al Milan. Molti giocatori non vogliono andar via"

Kevin Constant è solo l’ultimo di una lunga lista di giocatori che, negli anni, si sono rifiutati di lasciare il Milan. Ci sono, poi, quelli che hanno accettato la cessione ma a malincuore, come, ad esempio, Thiago Silva e Ibrahimovic, "sacrificati" in nome del bilancio. "Il Brand e la città, ma penso di più la storia del Milan tocca i giocatori - ha dichiarato Adriano Galliani nel corso della conferenza stampa di presentazione di Essien -. Nessuno dice di no al Milan. Al contrario quando dobbiamo cedere i giocatori è difficile che molti atleti se ne vogliano andare. Milano incide più in uscita che in entrata".

http://www.tuttomercatoweb.com/milan/?action=read&idnet=bWlsYW5uZXdzLml0LTEzNDk2Mw

per non dimenticare

Gazzetta - Derby Kondogbia, Galliani racconta: "Era tutto fatto. Avevamo l’accordo con Monaco e giocatore, poi..."

Era tutto fatto. C’era l’accordo con il Monaco e lo stesso giocatore. Geoffrey Kondogbia, all’ora di pranzo di ieri, era un giocatore del Milan. L’intesa, come riporta La Gazzetta dello Sport, era stata raggiunta la notte precedente. L’entourage del centrocampista aveva dato l’ok ("tutti noi vogliamo il Milan!"), con tanto di stretta di mano sulla base di quattro milioni di euro più uno di bonus all’anno.

ACCORDO SU TUTTO - Mancava il via libera del Monaco, ma non sarebbe stato un problema: l’arma rossonera era Dimitri Rybolovlev, ricchissimo patron del club con una decisa preferenza per la cessione del giocatore al Milan. Insomma, era tutto pronto. All’ora di pranzo, però, lo scenario si è clamorosamente ribaltato: "All’una e mezzo era tutto fatto - ha dichiarato Galliani -. Il Monaco ci aveva dato l’ok per la vendita a quaranta milioni di euro con pagamento biennale, venti e venti. E l’accordo con Geoffrey, già sistemato la sera prima, ci era stato confermato in tarda mattinata da lui stesso e dal papà. Dopo lo scambio di documenti, all’una e mezzo tutti spariti, evidentemente hanno cambiato idea o gli altri hanno offerto di più".

PRONTI A SPENDERE - In verità, già in nottata c’erano state le prime avvisaglie, quando un’altra chiamata aveva avvertito il dirigente milanista che il prezzo di Kondogbia si era nel frattempo impennato. Così Galliani spiegava a Lucas: "Nelio, in certe trattative bisogna comportarsi come coi figli. È più difficile un 'no' che un 's', ma a queste cifre non possiamo accettare. A volte serve più coraggio ad alzarsi dal tavolo che a rimanere, dunque andiamocene". Tuttavia, come detto, il Milan era ormai tranquillo. Fino al pranzo di sabato. Adesso cambiano completamente le strategie di mercato, ma Galliani non demorde: "Se risparmiamo i 40 milioni di Kondogbia e magari i 35 di Jackson Martinez, ne avremmo 75 da spendere, con oculatezza, da qui a fine mercato. E se sarà un bene o un male sarà solo il tempo a dirlo...".

http://www.milannews.it/primo-piano/gazzetta-derby-kondogbia-galliani-racconta-era-tutto-fatto-avevamo-laccordo-con-monaco-e-giocatore-poi-179725

Posso anche crederci al gioco sporco ma se siamo arrivati a questo punto è meglio annunciarli quando ci sono le firme gli acquisti senza sti teatrini di pranzi cene viaggi e foto. Giusto per una questione di immagine, l'unica cosa che ormai ci era rimasta.

ma cos'è che ci ha fermato veramente? I 40 milioni subito? Il milione in più d'ingaggio?