98 - Hachim MASTOUR
+24
niam
Janko
Travis Bickle
Mattia80
Cippo
muccy
galapagos
blitz1960
pollo0389
death from above
Kook
Giannino
Stark
trizio81
MilanOnlyYou
markets
PerSempreConTe
Spirit of Saint Louis
lalomba
Dr_Destino
OvunqueMilan89
Fabrizinho
SHEVCHENKO 7
CaMi
28 partecipanti
Devils Élite • AC Milan Forum :: ROSSONERI :: GIOCATORI :: ARCHIVIO :: 2014/2015
Pagina 8 di 13
Pagina 8 di 13 • 1, 2, 3 ... 7, 8, 9 ... 11, 12, 13
Re: 98 - Hachim MASTOUR
circo milan
pollo0389- Montecarlo 2003
- Messaggi : 11714
Punti : 23639
Reputazione : 213
Data d'iscrizione : 23.10.11
Età : 35
Località : Rimini
Re: 98 - Hachim MASTOUR
ma gioca da qualche parte?o lo tengono fermo a fare la foca...ragguagliatemi gentilmente
trizio81- Yokohama 2007
- Messaggi : 21836
Punti : 40214
Reputazione : 647
Data d'iscrizione : 11.03.11
Località : Brindisi
Re: 98 - Hachim MASTOUR
Fermo a fare la foca. Spero abbiano ragione ma io lo farei andare a giocare con la Primavera (continuando ad allenarsi con la prima squadra)...il confronto agonistico settimanale é fondamentale soprattutto per i giovani...
MilanOnlyYou- Yokohama 2007
- Messaggi : 20433
Punti : 38556
Reputazione : 681
Data d'iscrizione : 25.02.11
Età : 38
Località : Gragnano (NA)
Re: 98 - Hachim MASTOUR
Sta ancora con la prima squadra?
mi pare follia,a volte tengono 20enni in primavera invece di mandarli a scoprire il calcio vero a questo invece gli fanno fare la muffa con la prima squadra.
oltretutto non capisco nemmeno perché proprio lui,a mio modestissimo parere non è quello che ha dimostrato di più tra i nostri giovani e gioca in un reparto con già troppi elementi.
mi pare follia,a volte tengono 20enni in primavera invece di mandarli a scoprire il calcio vero a questo invece gli fanno fare la muffa con la prima squadra.
oltretutto non capisco nemmeno perché proprio lui,a mio modestissimo parere non è quello che ha dimostrato di più tra i nostri giovani e gioca in un reparto con già troppi elementi.
lalomba- Atene 1994
- Messaggi : 7179
Punti : 14830
Reputazione : 441
Data d'iscrizione : 09.03.11
Re: 98 - Hachim MASTOUR
non giocando mai come cazzo pensano di farlo crescere? Io a 17/18 anni lo manderei in prestito in B subito, la Primavera non serve a una mazza.
Kook- Manchester 2003
- Messaggi : 9475
Punti : 17697
Reputazione : 169
Data d'iscrizione : 10.10.13
Re: 98 - Hachim MASTOUR
dicono sia stato infortunato fin pochi giorni fa... cmq niente primavera si allena con la prima squadra ed è disponibile
pollo0389- Montecarlo 2003
- Messaggi : 11714
Punti : 23639
Reputazione : 213
Data d'iscrizione : 23.10.11
Età : 35
Località : Rimini
Re: 98 - Hachim MASTOUR
Si deve irrobustire un pò, migliorare il fraseggio con i compagni (essendo un pò troppo individualista) e fare l'abitudine al pressing e alla fisicità dei giocatori della Serie A. Non giocando partite, come cazzo fara? Mah, presumibilmente giocherà in coppa, come è giusto che sia, ....o almeno lo spero.
Kook- Manchester 2003
- Messaggi : 9475
Punti : 17697
Reputazione : 169
Data d'iscrizione : 10.10.13
Re: 98 - Hachim MASTOUR
le scelte dei nostri dirigenti lasciano sempre basiti...Adesso Berlusconi da quando gli hanno detto che è forte tecnicamente ogni volta che va a Milanello se lo coccola e gli vuole parlare poi nelle interviste si pavoneggia parlando di Mastour come nuovo fenomeno....Filippo Galli se ci sei batti un colpo
trizio81- Yokohama 2007
- Messaggi : 21836
Punti : 40214
Reputazione : 647
Data d'iscrizione : 11.03.11
Località : Brindisi
Re: 98 - Hachim MASTOUR
Finalmente il periodo di sosta per la Nazionale sta scivolando via; quattordici giorni di melma, ampiamente pronosticati, ma comunque snervanti. Quattordici giorni grevi, banali. Hanno preso parola tutti, si è cominciato con “Honda come Platini e l’elogio del parametro zero”, una pièce di avanspettacolo a cura di Adriano Galliani, si è proseguito con l’intervista al Leone del Ghana che giustamente, in un momento casuale, senza far favorucci a nessuno ci mancherebbe, ha deprezzato il più evidente ed innegabile furto degli ultimi vent’anni ad ‘episodio’. Si è toccato poi l’apice con le parole del Presidente, oscenità su cui mi sono già espresso. Diciamo che l’effetto Lazzaro che la scialba vittoria sul Chievo ha avuto sui moribondi schiavi del Giannino mi ha un po’ consumato a questo giro, quindi ben venga il campo. Intendiamoci, non mi sto contorcendo dall’ansia per il match di Verona né mi sono roso le unghie in attesa che il ‘muro del Ghana’ dimostri il suo valore in campo (ciò, speremo de no). Ma quantomeno parlando di campo il Milan di Inzaghi mi incuriosisce. Vorrei capire soprattutto se questo squaletto, questa squadra che morde rapida e bene, ma che appena si ferma muore girandosi a pancia all’aria senza dignità, può diventare qualcosa di più evoluto. Di guardabile, soprattutto, si spera. Ma mancava qualcosa per concludere alla grande il festino dei Giannino’s e dare il colpo di grazia alla nostra già martoriata decenza. Si sentiva proprio l’esigenza di un argomento ignorato da un po’, il sommo specchietto per le allodole, la raschiata finale del barile. La classica ciliegina sulla merda: la riesumazione del ‘progetto giovani’.
La posizione di questa società sui giovani negli ultimi vent’anni, al di la delle dichiarazioni di facciata, la conosciamo tutti ed è stata ben stigmatizzata in passato da una delle nostri voci favorite, Carlo Pellegatti: “Con i giovani non si vince”. Non discuto, per cento motivi può essere corretto, per altri cento sbagliato, ma è comunque evidente che la visione societaria è rimasta tale, perchè per esempio l’età media della rosa del Milan dalla scorsa stagione a questa è cresciuta, e tutte le volte che ci penso muoio dalle risate pensando ai cretini che parlano di ricostruzione. Ma di quando in quando dobbiamo sorbirci comunque la fantasia del ‘Progetto giovani’ e tutti i voli pindarici annessi, creazioni mediatiche che si collocano insieme a ‘Milan rabbioso’ e ‘Entusiasmo’ fra i maldestri tentativi di accattivarsi, sempre e solo a parole, i tanti scontenti. Soprattutto, parlando di giovani, quelli che come me hanno cominciato ad incazzarsi in tempi non sospetti, almeno sei anni fa, quando la squadra è stata lasciata morire consapevolmente; le big d’Europa tiravano fuori ragazzi dal vivaio, o andavano a prendere i migliori under-23 in circolazione assicurandosi un futuro, mentre da noi arrivava il bollito misto Beckham-Ronaldinho, Emerson…”Ma dove vogliamo andare coi Beckham e i Favalli???” mi domandavo nel 2009 scendendo dalle scalinate del Meazza al termine di un inglorioso Milan-Werder Brema. Adesso ho la risposta.
Non ce la faccio, ogni volta che tirano fuori l’argomento giovani io mi infiammo. Nervo scoperto. In questo caso è nuovamente la Gazzetta, da leggere giusto perchè essendo ruvida non va bene per farci altro, ad uscire con la perla “Full Milan Jacket – la legge dei nonni per svezzare il talento Mastour”. Hachim il baby fenomeno, l’Eletto, il nuovo Messi. Sessantamila followers, nemmeno una presenza in serie A. Il giovane trequartista aggregato dall’ultimo match della scorsa stagione alla prima squadra ha ricevuto la stima del Presidente, l’investitura da Galliani, la stima e l’investitura da Inzaghi. In estate ha partecipato ad un paio di amichevoli, entusiasmo! Poi il nulla. Ma lo stanno preparando, lo stanno ‘svezzando’ al campo d’addestramento. Tenendolo sotto una campana di vetro, giustamente. Ma fatelo giocare stò ragazzo! Coi suoi pari età, o con la Primavera, ma buttatelo dentro! Ma come fa un ragazzo di sedici anni a crescere dal punto di vista sportivo se non gioca novanta minuti da cinque mesi? E quali prospettive ha in prima squadra? Fa fatica a giocare El Sharaawy, che pure ha un “modulo apposta per lui” come ha detto Inzaghi. D’altronde con Platini in rosa c’è poco da fare.
Banalità, propaganda e avidità: ecco di cosa finirà vittima il giovane Hachim. Altro che addestramento duro. La solita vergogna alla Giannino, una società dalle visioni ristrette sempre ostica nei confronti dei giovani, che ha preferito da anni l’usato ‘garantito’ dagli amiconi di Galliani col sorriso a trentadue denti piuttosto che il nuovo da verificare. Mastour è il nuovo Cristante, verrà buttato in campo in caso di estrema necessità (difficile, abbiamo otto trequartisti) o in ambiente super-controllato, e se risponderà bene sarà fanfara a tutto spiano. A quel punto verrà ‘valorizzato’, e se ci lamenteremo ci daranno dei coglioni dicendoci che voleva andare via, che Vatelapesca che gioca nei Pulcini è dieci volte più bravo e che tanto nel team che l’ha acquisito farà panchina. Lo so già, non dovrei nemmeno arrabbiarmi ma vi dico comunque: porci! Nemmeno più il sogno di un giovane ci lasciate. La verità è che a noi milanisti è sempre bruciato il cuore per i ragazzi che sono cresciuti coi nostri colori e li hanno vestiti a lungo o addirittura sempre. Voi ne avete fatto merce, merce di loro e merce del nostro sentimento: fate schifo.
L’addestramento a Caserma Milanello fra l’altro non sembra funzionare granchè bene perchè gli altri giovani del progetto non stanno proprio alla grande: il Faraone fa molta fatica anche solo a giocare, De Sciglio sta diventando Antonini, Niang continua a inseguire il record di Taibi, Saponara è il nuovo Di Maria (nel senso che si è votato alla Madonna), Albertazzi è impegnato a teatro. Quindi ha ragione chi dice che coi giovani non si va da nessuna parte? Si e no. La verità è che la strada dei giovani, se perseguita nel modo corretto, è costosa. Bisognerebbe poterli scegliere e ruotare esattamente come con i giocatori più maturi, perchè qualcuno può essere forte e qualcun’altro no, alcuni si formano molto rapidamente, altri più lentamente, molti si trovano al posto giusto nel momento giusto ma non vuol dire che siano dei fenomeni. Ci vuole insomma gestione. Ma questo ovviamente implicherebbe avere un DS che ha i soldi per fare mercato, e delle capacità per fare fruttare le cessioni. Ricordiamo invece che il Milan ha speso sul mercato poco più di dieci milioni di euro, e che Maiorino, che ha gestito le uscite, al netto di Balotelli e Cristante ha portato a casa qualche milione di euro per trentaquattro cessioni. Se avesse venduto le automobili dei giocatori avrebbe incassato di più. Come ogni progetto aziendale senza copertura economica, competenza e volontà non si va da alcuna parte. I Giannino’s adesso cercano solo di pompare i giovani giocatori ancor prima che mettano piede in campo, così da strappare buone cifre sul mercato in uscita. Non rischiano nemmeno più, Cristante docet: meglio sei milioni subito che dodici domani, che però potevano diventare tre. Ah ma adesso non preoccupiamoci che il nostro Rocco è appena tornato dai Paesi latini! Non vedo l’ora di sbellicarmi con le relazioni dal Sud America del DS più silenzioso del Mondo, e il ventaglio magico di trattative inventate che i servotti tireranno fuori per solazzarci, immagini di fenomeni colombiani che non conosce nessuno, ma che i nostri prodi hanno scovato nella bruma della giungla…nuovi pilastri della difesa come…Vergara, per esempio.
Queste considerazioni però non tolgono che anche la gestione pratica dei ragazzi è molto scarsa. E’ un dato di fatto: si prende fondamentalmente della materia grezza in alcuni casi buona e molto buona, che si trasforma in opere incompiute, che a volte si rompono, a volte si perdono, spesso vivacchiano. Come mai? Beh, tornando all’articolo della Gazzetta, se i giovani li svezzano i ‘nonni’ dell’attuale Milan non mi meraviglio. Me lo immagino un ragazzo promettente alle prese coi nostri Sergenti Hartmann: regola numero uno, noi giochiamo e tu no. Regola numero due, si fa la spia se l’allenatore sta sul cazzo. Poi otto ore di lavaggio del cervello a suon di ‘entusiasmo’, ‘rabbia’, ‘ringrazio il Dottor Galliani’, ‘Berlusconi è una persona eccezionale’, ‘con Inzaghi abbiamo un gioco e mi ricorda Mourinho/Ancelotti/Rinus Michels’. “La dura legge dei nonni”…ma per piacere. Come dice giustamente Pier, Bonera a Mastour avrà tirato qualche pedata perchè non riesce a prenderlo. Immagino proprio il severo addestramento che porta avanti questa banda di bolliti e arroganti. Magari se il ragazzo si dimostrerà abbastanza mediocre ed allineato lo includeranno nella loro cricca e lo porteranno al Forte, dove faranno un bel trenino sulla spiaggia cantando la marcia di Topolino.
Larry
http://www.milannight.com/squadra/giocatori/63293/viva-topolin.html
La posizione di questa società sui giovani negli ultimi vent’anni, al di la delle dichiarazioni di facciata, la conosciamo tutti ed è stata ben stigmatizzata in passato da una delle nostri voci favorite, Carlo Pellegatti: “Con i giovani non si vince”. Non discuto, per cento motivi può essere corretto, per altri cento sbagliato, ma è comunque evidente che la visione societaria è rimasta tale, perchè per esempio l’età media della rosa del Milan dalla scorsa stagione a questa è cresciuta, e tutte le volte che ci penso muoio dalle risate pensando ai cretini che parlano di ricostruzione. Ma di quando in quando dobbiamo sorbirci comunque la fantasia del ‘Progetto giovani’ e tutti i voli pindarici annessi, creazioni mediatiche che si collocano insieme a ‘Milan rabbioso’ e ‘Entusiasmo’ fra i maldestri tentativi di accattivarsi, sempre e solo a parole, i tanti scontenti. Soprattutto, parlando di giovani, quelli che come me hanno cominciato ad incazzarsi in tempi non sospetti, almeno sei anni fa, quando la squadra è stata lasciata morire consapevolmente; le big d’Europa tiravano fuori ragazzi dal vivaio, o andavano a prendere i migliori under-23 in circolazione assicurandosi un futuro, mentre da noi arrivava il bollito misto Beckham-Ronaldinho, Emerson…”Ma dove vogliamo andare coi Beckham e i Favalli???” mi domandavo nel 2009 scendendo dalle scalinate del Meazza al termine di un inglorioso Milan-Werder Brema. Adesso ho la risposta.
Non ce la faccio, ogni volta che tirano fuori l’argomento giovani io mi infiammo. Nervo scoperto. In questo caso è nuovamente la Gazzetta, da leggere giusto perchè essendo ruvida non va bene per farci altro, ad uscire con la perla “Full Milan Jacket – la legge dei nonni per svezzare il talento Mastour”. Hachim il baby fenomeno, l’Eletto, il nuovo Messi. Sessantamila followers, nemmeno una presenza in serie A. Il giovane trequartista aggregato dall’ultimo match della scorsa stagione alla prima squadra ha ricevuto la stima del Presidente, l’investitura da Galliani, la stima e l’investitura da Inzaghi. In estate ha partecipato ad un paio di amichevoli, entusiasmo! Poi il nulla. Ma lo stanno preparando, lo stanno ‘svezzando’ al campo d’addestramento. Tenendolo sotto una campana di vetro, giustamente. Ma fatelo giocare stò ragazzo! Coi suoi pari età, o con la Primavera, ma buttatelo dentro! Ma come fa un ragazzo di sedici anni a crescere dal punto di vista sportivo se non gioca novanta minuti da cinque mesi? E quali prospettive ha in prima squadra? Fa fatica a giocare El Sharaawy, che pure ha un “modulo apposta per lui” come ha detto Inzaghi. D’altronde con Platini in rosa c’è poco da fare.
Banalità, propaganda e avidità: ecco di cosa finirà vittima il giovane Hachim. Altro che addestramento duro. La solita vergogna alla Giannino, una società dalle visioni ristrette sempre ostica nei confronti dei giovani, che ha preferito da anni l’usato ‘garantito’ dagli amiconi di Galliani col sorriso a trentadue denti piuttosto che il nuovo da verificare. Mastour è il nuovo Cristante, verrà buttato in campo in caso di estrema necessità (difficile, abbiamo otto trequartisti) o in ambiente super-controllato, e se risponderà bene sarà fanfara a tutto spiano. A quel punto verrà ‘valorizzato’, e se ci lamenteremo ci daranno dei coglioni dicendoci che voleva andare via, che Vatelapesca che gioca nei Pulcini è dieci volte più bravo e che tanto nel team che l’ha acquisito farà panchina. Lo so già, non dovrei nemmeno arrabbiarmi ma vi dico comunque: porci! Nemmeno più il sogno di un giovane ci lasciate. La verità è che a noi milanisti è sempre bruciato il cuore per i ragazzi che sono cresciuti coi nostri colori e li hanno vestiti a lungo o addirittura sempre. Voi ne avete fatto merce, merce di loro e merce del nostro sentimento: fate schifo.
L’addestramento a Caserma Milanello fra l’altro non sembra funzionare granchè bene perchè gli altri giovani del progetto non stanno proprio alla grande: il Faraone fa molta fatica anche solo a giocare, De Sciglio sta diventando Antonini, Niang continua a inseguire il record di Taibi, Saponara è il nuovo Di Maria (nel senso che si è votato alla Madonna), Albertazzi è impegnato a teatro. Quindi ha ragione chi dice che coi giovani non si va da nessuna parte? Si e no. La verità è che la strada dei giovani, se perseguita nel modo corretto, è costosa. Bisognerebbe poterli scegliere e ruotare esattamente come con i giocatori più maturi, perchè qualcuno può essere forte e qualcun’altro no, alcuni si formano molto rapidamente, altri più lentamente, molti si trovano al posto giusto nel momento giusto ma non vuol dire che siano dei fenomeni. Ci vuole insomma gestione. Ma questo ovviamente implicherebbe avere un DS che ha i soldi per fare mercato, e delle capacità per fare fruttare le cessioni. Ricordiamo invece che il Milan ha speso sul mercato poco più di dieci milioni di euro, e che Maiorino, che ha gestito le uscite, al netto di Balotelli e Cristante ha portato a casa qualche milione di euro per trentaquattro cessioni. Se avesse venduto le automobili dei giocatori avrebbe incassato di più. Come ogni progetto aziendale senza copertura economica, competenza e volontà non si va da alcuna parte. I Giannino’s adesso cercano solo di pompare i giovani giocatori ancor prima che mettano piede in campo, così da strappare buone cifre sul mercato in uscita. Non rischiano nemmeno più, Cristante docet: meglio sei milioni subito che dodici domani, che però potevano diventare tre. Ah ma adesso non preoccupiamoci che il nostro Rocco è appena tornato dai Paesi latini! Non vedo l’ora di sbellicarmi con le relazioni dal Sud America del DS più silenzioso del Mondo, e il ventaglio magico di trattative inventate che i servotti tireranno fuori per solazzarci, immagini di fenomeni colombiani che non conosce nessuno, ma che i nostri prodi hanno scovato nella bruma della giungla…nuovi pilastri della difesa come…Vergara, per esempio.
Queste considerazioni però non tolgono che anche la gestione pratica dei ragazzi è molto scarsa. E’ un dato di fatto: si prende fondamentalmente della materia grezza in alcuni casi buona e molto buona, che si trasforma in opere incompiute, che a volte si rompono, a volte si perdono, spesso vivacchiano. Come mai? Beh, tornando all’articolo della Gazzetta, se i giovani li svezzano i ‘nonni’ dell’attuale Milan non mi meraviglio. Me lo immagino un ragazzo promettente alle prese coi nostri Sergenti Hartmann: regola numero uno, noi giochiamo e tu no. Regola numero due, si fa la spia se l’allenatore sta sul cazzo. Poi otto ore di lavaggio del cervello a suon di ‘entusiasmo’, ‘rabbia’, ‘ringrazio il Dottor Galliani’, ‘Berlusconi è una persona eccezionale’, ‘con Inzaghi abbiamo un gioco e mi ricorda Mourinho/Ancelotti/Rinus Michels’. “La dura legge dei nonni”…ma per piacere. Come dice giustamente Pier, Bonera a Mastour avrà tirato qualche pedata perchè non riesce a prenderlo. Immagino proprio il severo addestramento che porta avanti questa banda di bolliti e arroganti. Magari se il ragazzo si dimostrerà abbastanza mediocre ed allineato lo includeranno nella loro cricca e lo porteranno al Forte, dove faranno un bel trenino sulla spiaggia cantando la marcia di Topolino.
Larry
http://www.milannight.com/squadra/giocatori/63293/viva-topolin.html
Travis Bickle- Montecarlo 2007
- Messaggi : 15019
Punti : 19785
Reputazione : 277
Data d'iscrizione : 25.02.11
Età : 44
Re: 98 - Hachim MASTOUR
pollo0389 ha scritto:dicono sia stato infortunato fin pochi giorni fa... cmq niente primavera si allena con la prima squadra ed è disponibile
è stato fermo per un infortunio muscolare e per il dente del giudizio
PerSempreConTe- Yokohama 2007
- Messaggi : 38954
Punti : 67561
Reputazione : 252
Data d'iscrizione : 26.02.11
Pagina 8 di 13 • 1, 2, 3 ... 7, 8, 9 ... 11, 12, 13
Devils Élite • AC Milan Forum :: ROSSONERI :: GIOCATORI :: ARCHIVIO :: 2014/2015
Pagina 8 di 13
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.