22 - Ricardo KAKÁ

ah boh,ma se si sbilancia uno come lui(che nega pure quando i giocatori firmano)...

pare intenda Lodi

il bollito di san paolo è l'alibi perfetto per giustificare l'ennesimo mercato da Poggibonsi, la sua trattativa col san paolo NON ESISTE, nessuno lo vuole a sto catorcio, è tutta una puttanata inventata da fester e soci per poi gasarsi con la sua permanenza e il conseguente non acquisto di iturbe o altri, film ormai gia visto.

Demone lucidissimo

Puccio7 ha scritto:

blitz1960 ha scritto:

Puccio7 ha scritto:Puoi lollare quanto vuoi. Dimmi chi avrebbe pagato a Kaka' 9 milioni netti l'anno.

Se restava al Real glieli avrebbero dovuti dare per forza fino a fine contratto.

Si parlava di scelta di squadra dove giocare. Non dove portare le borracce

Veramente mi sembrava che si parlasse di attaccamento ai soldi.

Quindi ricapitolando i pensieri di SOSL, SHEVA7 E PUCCIO.

Kakà passa 6 anni al Milan in cui prende continui aumenti fino a prendere uno stipendio normalissimo per un giocatore del suo livello (più o meno gli stessi soldi nel 2007 li prendeva Lampard e l'anno dopo fu superato da diversi giocatori).

La situazione però prosciuga le casse di via Turati che quindi decide di cederlo prima al Manchester City e poi al Real Madrid. Kakà accetta il trasferimento dopo aver detto per anni che l'unica società per cui avrebbe lasciato il Milan era il Real. Nel frattempo il Milan regala 7 milioni all'anno ad ex calciatore obeso con le treccine, spacciato per anni come il messia da sua santità Silvio

Dopo 4 anni poco gloriosi, spinto da ambizioni personali, decide di lasciare il Real e di tornare nell'unico posto nel calcio Europeo che può chiamare casa. Le ambizioni sono così forti che per portare la trattativa a buon fine si decurta lo stipendio del 60% e quando, dopo poco, si infortuna decide di autosospendersi le mensilità.

Alla fine della stagione Kakà è leggermente restio a decurtarsi di un ulteriore 20% lo stipendio e dei presunti (e non confermati) problemi familiari lo spingerebbero verso il Brasile. Nel frattempo il Milan si accorge nuovamente che liberarsi del suo stipendio non sarebbe brutta cosa e agevola la situazione. In Brasile però offrono 2 banane e 4 pistacchi al giocatore che sarebbe di gran lunga il leader della compagine, oltre che una prospettiva calcistica ben poco allettante e la situazione non si è ancora sbloccata.

si si ci vedo molto attaccamento ai soldi  

si ok tutto molto bello,ma deve togliersi dalle palle per far arrivare juan manuel

il mulino che vorrei lo brucerei

Romanticismo vomitevole

Poi magari mi dici cosa c'è di falso   

markets ha scritto:Quindi ricapitolando i pensieri di SOSL, SHEVA7 E PUCCIO.

Kakà passa 6 anni al Milan in cui prende continui aumenti fino a prendere uno stipendio normalissimo per un giocatore del suo livello (più o meno gli stessi soldi nel 2007 li prendeva Lampard e l'anno dopo fu superato da diversi giocatori).

La situazione però prosciuga le casse di via Turati che quindi decide di cederlo prima al Manchester City e poi al Real Madrid. Kakà accetta il trasferimento dopo aver detto per anni che l'unica società per cui avrebbe lasciato il Milan era il Real. Nel frattempo il Milan regala 7 milioni all'anno ad ex calciatore obeso con le treccine, spacciato per anni come il messia da sua santità Silvio

Dopo 4 anni poco gloriosi, spinto da ambizioni personali, decide di lasciare il Real e di tornare nell'unico posto nel calcio Europeo che può chiamare casa. Le ambizioni sono così forti che per portare la trattativa a buon fine si decurta lo stipendio del 60% e quando, dopo poco, si infortuna decide di autosospendersi le mensilità.

Alla fine della stagione Kakà è leggermente restio a decurtarsi di un ulteriore 20% lo stipendio e dei presunti (e non confermati) problemi familiari lo spingerebbero verso il Brasile. Nel frattempo il Milan si accorge nuovamente che liberarsi del suo stipendio non sarebbe brutta cosa e agevola la situazione. In Brasile però offrono 2 banane e 4 pistacchi al giocatore che sarebbe di gran lunga il leader della compagine, oltre che una prospettiva calcistica ben poco allettante e la situazione non si è ancora sbloccata.

si si ci vedo molto attaccamento ai soldi  

hai dimenticato un "te" che cambia molte cose...pretende, non prende