Alexandre PATO

Col cazzo. Avete (popolo milanista in generale, non mi riferisco a te in particolare, Mattia) rotto la minchi@ (cit.) per l'indolenza e il poco acume tattico di Balotelli e dovremmo riprendere Pato che è anche peggio? No, grazie.

Pato almeno segnava

basta mettere pato e balotelli nella stessa frase, è una bestemmia

pato ci ha portato uno scudo e rotture di coglioni. Balo al massimo solo le seconde.

appunto, lasciando perdere l'abissale differenza di talento che anche un cieco vedrebbe, pato nel 2011 segna 14 gol, tanti quanti ibra, senza tirare un rigore e facendo doppietta all'inter nel derby decisivo

Stark ha scritto:Col cazzo. Avete (popolo milanista in generale, non mi riferisco a te in particolare, Mattia) rotto la minchi@ (cit.) per l'indolenza e il poco acume tattico di Balotelli e dovremmo riprendere Pato che è anche peggio? No, grazie.

io ero ironico ovviamente

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Sempre peggio, poraccio

Pato, attacco al Milan: “Mi hanno curato male e troppo in fretta. Ora sto bene”
La punta brasiliana si lamenta per i trattamenti ricevuti in rossonero. “Non hanno saputo guarirmi e mi facevano rientrare sempre troppo presto, così mi facevo sempre male”

Pato torna a parlare di Milan. E stavolta non sono tutte parole al miele. Si salva Silvio Berlusconi, meno la dirigenza e lo staff tecnico rossonero. “Perché sono tornato in Brasile? Semplice, per guarire dai miei infortuni. In Italia non mi hanno saputo curare”, dice il Papero all’Estadao di San Paolo.

ROTTO? NO — Al Milan Pato ha avuto spesso problemi fisici, soprattutto dal 2010 al 2013. “Ho fatto tutto quello che mi dicevano la squadra e i medici, ma più mi sforzavo di guarire, più mi facevo male di nuovo. Ho girato il mondo per curarmi, ma hanno fatto sempre tutto in fretta, rimandandomi in campo troppo presto e io mi rompevo continuamente. Però quando sono tornato in Brasile, dopo una settimana stavo già bene, chissà come mai”. In realtà il ritorno in patria, prima al Corinthians e poi al San Paolo, non è stato facilissimo. “Problemi tattici, più che altro. Ma ora sto bene, non ho problemi e voglio tornare in nazionale. Al San Paolo le cose stanno procedendo alla grande e spero di rimanere qui a lungo, per giocare il Mondiale del 2018”. Chiusura d’intervista su Berlusconi. “Mi ha sempre trattato bene, con affetto. E fa così con tutti, è davvero una persona speciale”.

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Silvio specialissimo

Sono dei criminali, ha ragione. Anche se da noi si sfasciava pure quando camminava....