Adriano Galliani

trizio81 ha scritto:l'anno passato prendemmo 55 mln di € dalla tv italiana per i diritti tv della champions, solo perchè l'introito si distribuiva tra 2 squadre e nn fra 3 come accadrebbe quest'anno se passassimo il turno...siccome questa somma verrebbe meno ci sarebbe una voce di perdita a bilancio che andrebbe compensata?

Bianconeri primi nell’Euroclassifica: 65 milioni in cassa

Nell’ultima Champions ne hanno guadagnati 10 più del Bayern Monaco: grazie al market pool

MILANO, 19 luglio 2013 - Non è vincere una Champions, ma quasi: la Juve incassa 65,3 milioni di premi dall’ultima coppa. Un’enormità. Una cifra record: l’anno scorso il Chelsea si era fermato a 62,9. Cifra che fa ancora più clamore pensando che non va ai campioni né ai finalisti, ma addirittura a un club eliminato ai quarti dal Bayern. Il quale, somma beffa, guadagna «soltanto » 55 milioni: cioè 10 in meno. Potere (e mistero) del famoso market pool che aiuta anche il Milan: per i rossoneri, fuori agli ottavi, ben 51,4 milioni. Ci si può fare un mercato.

Montepremi I premi Uefa sono l’«altro» trofeo che i club sollevano a fine torneo. Il montepremi del triennio 201215 è ricchissimo: circa 905 milioni a stagione da distribuire alle 32 partecipanti alla Champions (e 209 milioni per l’Europa League). Ecco perché le coppe sono fondamentali. Ed ecco perché, dopo un anno di trattative, club e Uefa hanno deciso di non cambiare la formula: allargando a 48 (o 64) squadre, gli incassi singoli sarebbero stati per forza minori.

Incassi Le cifre della stagione 201213 sono ancora riservate – l’Uefa le dovrebbe comunicare al sorteggio di agosto – ma la Gazzetta può anticipare i premi. Che sono notevoli per le italiane: 65.315.000 per la Juve, 51.357.000 per il Milan. Al Bayern campione 55, al Borussia sconfitto 54,2, alle semifinaliste 48,4 (Real) e 45,5 (Barcellona). E via scendendo. Perché così tanto ai nostri club? Non per i risultati: alla Juve vanno solo 20,5 milioni, al Milan 15,1. Ma per il market pool.

Cos’è il market pool Quando l’Uefa decide il montepremi totale per i club (905 milioni quest’anno), lo divide in due parti quasi uguali: il 50% per i risultati, l’altro 50% per il market pool (legato al valore del mercato televisivo dei singoli Paesi). Il mp, per l’Italia, è particolarmente ricco, oltre 80 milioni, perché i diritti tv pagati da Sky e Mediaset sono molto alti. E va distribuito tra tutti i club in proporzione alle partite giocate nel torneo (la Juve 10, il Milan 8)e al piazzamento nel campionato precedente (Juve 1°, Milan 2°). Ecco spiegate le cifre alte: ricchi diritti tv e poche squadre (2) tra cui distribuire gli euro, perché l’Udinese non ha superato i playoff . Sono notevoli i diritti anche in Inghilterra, ma la somma va divisa tra quattro (City, United, Chelsea, Arsenal). Curiosità: il Chelsea guadagna 10,7 milioni dall’Euroleague in cui è retrocesso (totale 41,5). Curiosità bis: con 8,7 milioni dai biglietti, il totale Juve è 74 milioni.

Meglio 2 o 4 club? Ecco il paradosso. Con meno squadre della stessa nazione, il premio per i club rimasti diventa più alto. Però meno squadre significano anche meno punti nel ranking Uefa e, in prospettiva, più difficoltà a qualificarsi nelle coppe (oggi il 3° posto in campionato obbliga ai playoff). Cosa scegliere?

Aumento premi Il 199293 è stato il primo anno con i premi Champions: il Milan, k.o. con il Marsiglia in finale, incassò più di tutti, 7,5 milioni di franchi, al cambio Uefa 4,7 milioni di euro (il montepremi totale era 23,8 milioni). Oggi chi guadagna di più supera 65 milioni («jackpot» 905). Il montepremi, insomma, è cresciuto 37 volte in 20 anni. L’Uefa ha distribuito in totale 8,63 miliardi di euro. Una crescita incredibile che non conosce – non ancora almeno – le crisi confinanti.

Classifica incassi In questi 20 anni sono nate ricchezze enormi. Nella top ten, lo United è quello che ha incassato più di tutti, 475 milioni di euro. Precede Bayern (446), Barcellona e Real Madrid (407), Chelsea (371), Milan e Arsenal (361), Inter (278), Lione (269) e infine Juve (259). In ogni caso, un grande affare. Se l’Uefa riuscirà ad aumentare ancora i ricavi, distribuendo più soldi, ci sarà spazio anche per un allargamento della Champions. Allontanando così lo spettro/sogno di una Superlega.

Fonte: GdS (articolo a firma di Fabio Licari)

muccy ha scritto:Vi faccio presente che questi soldi della Champions erano a bilancio anche l'anno scorso. Non prenderli significa diminuire gli introiti, prenderli solo pareggiarli.

trizio81 ha scritto:

Bianconeri primi nell’Euroclassifica: 65 milioni in cassa

Nell’ultima Champions ne hanno guadagnati 10 più del Bayern Monaco: grazie al market pool

MILANO, 19 luglio 2013 - Non è vincere una Champions, ma quasi: la Juve incassa 65,3 milioni di premi dall’ultima coppa. Un’enormità. Una cifra record: l’anno scorso il Chelsea si era fermato a 62,9. Cifra che fa ancora più clamore pensando che non va ai campioni né ai finalisti, ma addirittura a un club eliminato ai quarti dal Bayern. Il quale, somma beffa, guadagna «soltanto » 55 milioni: cioè 10 in meno. Potere (e mistero) del famoso market pool che aiuta anche il Milan: per i rossoneri, fuori agli ottavi, ben 51,4 milioni. Ci si può fare un mercato.

Montepremi I premi Uefa sono l’«altro» trofeo che i club sollevano a fine torneo. Il montepremi del triennio 201215 è ricchissimo: circa 905 milioni a stagione da distribuire alle 32 partecipanti alla Champions (e 209 milioni per l’Europa League). Ecco perché le coppe sono fondamentali. Ed ecco perché, dopo un anno di trattative, club e Uefa hanno deciso di non cambiare la formula: allargando a 48 (o 64) squadre, gli incassi singoli sarebbero stati per forza minori.

Incassi Le cifre della stagione 201213 sono ancora riservate – l’Uefa le dovrebbe comunicare al sorteggio di agosto – ma la Gazzetta può anticipare i premi. Che sono notevoli per le italiane: 65.315.000 per la Juve, 51.357.000 per il Milan. Al Bayern campione 55, al Borussia sconfitto 54,2, alle semifinaliste 48,4 (Real) e 45,5 (Barcellona). E via scendendo. Perché così tanto ai nostri club? Non per i risultati: alla Juve vanno solo 20,5 milioni, al Milan 15,1. Ma per il market pool.

Cos’è il market pool Quando l’Uefa decide il montepremi totale per i club (905 milioni quest’anno), lo divide in due parti quasi uguali: il 50% per i risultati, l’altro 50% per il market pool (legato al valore del mercato televisivo dei singoli Paesi). Il mp, per l’Italia, è particolarmente ricco, oltre 80 milioni, perché i diritti tv pagati da Sky e Mediaset sono molto alti. E va distribuito tra tutti i club in proporzione alle partite giocate nel torneo (la Juve 10, il Milan 8)e al piazzamento nel campionato precedente (Juve 1°, Milan 2°). Ecco spiegate le cifre alte: ricchi diritti tv e poche squadre (2) tra cui distribuire gli euro, perché l’Udinese non ha superato i playoff . Sono notevoli i diritti anche in Inghilterra, ma la somma va divisa tra quattro (City, United, Chelsea, Arsenal). Curiosità: il Chelsea guadagna 10,7 milioni dall’Euroleague in cui è retrocesso (totale 41,5). Curiosità bis: con 8,7 milioni dai biglietti, il totale Juve è 74 milioni.

Meglio 2 o 4 club? Ecco il paradosso. Con meno squadre della stessa nazione, il premio per i club rimasti diventa più alto. Però meno squadre significano anche meno punti nel ranking Uefa e, in prospettiva, più difficoltà a qualificarsi nelle coppe (oggi il 3° posto in campionato obbliga ai playoff). Cosa scegliere?

Aumento premi Il 199293 è stato il primo anno con i premi Champions: il Milan, k.o. con il Marsiglia in finale, incassò più di tutti, 7,5 milioni di franchi, al cambio Uefa 4,7 milioni di euro (il montepremi totale era 23,8 milioni). Oggi chi guadagna di più supera 65 milioni («jackpot» 905). Il montepremi, insomma, è cresciuto 37 volte in 20 anni. L’Uefa ha distribuito in totale 8,63 miliardi di euro. Una crescita incredibile che non conosce – non ancora almeno – le crisi confinanti.

Classifica incassi In questi 20 anni sono nate ricchezze enormi. Nella top ten, lo United è quello che ha incassato più di tutti, 475 milioni di euro. Precede Bayern (446), Barcellona e Real Madrid (407), Chelsea (371), Milan e Arsenal (361), Inter (278), Lione (269) e infine Juve (259). In ogni caso, un grande affare. Se l’Uefa riuscirà ad aumentare ancora i ricavi, distribuendo più soldi, ci sarà spazio anche per un allargamento della Champions. Allontanando così lo spettro/sogno di una Superlega.

Fonte: GdS (articolo a firma di Fabio Licari)

quindi ne abbiamo incassati 55

PerSempreConTe ha scritto:

Puccio7 ha scritto:La colpa massima fu la gestione del caso Pirlo. Con 15 milioni sul tavolo per un giocatore di 30 anni, rifiuti l'offerta del Chelsea con la pantomima della famiglia Milan. Poi, dopo due anni, lo fai andare, a parametro zero, ad una diretta concorrente. Questi sono errori gravissimi.

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