Adriano Galliani

Mattia80 ha scritto:da quando lo Squalo non ha caldeggiato l'arrivo di Clarence c'è rimasta malissimo

sgamatissima

parlate sempre a vanvera
sono quasi 2 anni che gli do del pagliaccio con regolarità settimanale

ora lo fai con regolarità oraria

more ha scritto:parlate sempre a vanvera
sono quasi 2 anni che gli do del pagliaccio con regolarità settimanale

1 hai rotto le palle appunto 2 non è da te

Adri Scatenato stasera

Milan, Galliani: "I tempi sono cambiati, ma i tifosi possono alzare la cresta"

L'a.d. rossonero: "Qualche anno fa avevamo primo, secondo e terzo al Pallone d'oro, comunque restiamo competitivi. Juve in pole, ma nessun complesso di inferiorità. Ljajic può diventare un nostro obiettivo"

Adriano Galliani, 68 anni. LaPresse
"Qualche anno fa ci potevamo permettere di avere in squadra, e dunque nel campionato italiano, Marco Van Basten, Ruud Gullit e Franklin Rijkaard, rispettivamente primo, secondo e terzo nella classifica del Pallone d'Oro. Oggi le cose sono cambiate. Il calcio, però, è uno dei settori in cui l'Italia ha perso meno, in questo periodo di crisi".

CRESTE ALTE — Lo ha detto Adriano Galliani, intervenendo a una manifestazione benefica, a Camaiore in memoria di Claudio Lippi, giornalista di Milan Channel scomparso recentemente. "I tifosi del Milan devono alzare la cresta, visto che abbiamo le creste in squadra - ha aggiunto, con riferimento a El Shaarawy e Balotelli -. Ljajic? Potrebbe diventare un nostro obiettivo, ma in questo momento è un giocatore che ha un contratto, lasciamo stare". Poi ha chiuso con una battuta che sa tanto di frecciata: "Il Milan ha cinque punte, siamo coperti in avanti. Non siamo mica la Juventus, noi"

ORGOGLIO ROSSONERO — Parlando di mercato, Galliani ha aggiunto che "Il Milan non va mai sotto il terzo posto, lo dimostra il fatto che - negli ultimi cinque anni - è sempre salito sul podio. Quando è andata male, ci siamo piazzati al terzo posto. Le altre, come Inter e Juve, quando sono andate male, non sono nemmeno arrivate al podio. Alla clausola rescissoria su Balotelli non abbiamo mai pensato. La clausola rescissoria permette a un giocatore di andare via quando vuole. Invece, senza clausole si è costretti a restare. E poi, non ce l'ha chiesto nessuno di applicarla. Balotelli? Lo considero un fenomeno particolare, su cui noi abbiamo imperniato la nostra campagna di comunicazione. È una stella di prima grandezza, anche se nell'Inter e nel Manchester City faceva la riserva. Quando è arrivato al Milan gli ho detto di continuare a fare la stella, ma da titolare. Lo considero un affare: ha segnato 12 gol in 13 partite e lo abbiamo pagato in comode rate mensili. Robinho? Lui vuole tornare al Santos, vedremo se sarà possibile accontentarlo, anche perché col club brasiliano ci stiamo avvicinando. Le voci su un disimpegno di Berlusconi? Lo sento regolarmente e non l'ho mai sentito accennare alla possibilità di lasciare il Milan".

NIENTE COMPLESSI DI INFERIORITA' — Galliani ribadisce il concetto: i tifosi possono avere fiducia nel Milan: "Dobbiamo essere felici della squadra che abbiamo: nell'ultimo campionato, in 20 partite, abbiamo fatto 45 punti, rimontando diverse posizioni. Non dobbiamo avere sudditanze psicologiche, essere orgogliosi di questa squadra, che è una buona squadra. La Juve è in pole anche per il prossimo scudetto, spero che il Milan sia in prima fila, o al massimo in seconda. Inizieremo eventualmente la trattativa per una seconda punta, solo dopo l'eventuale firma di Robinho. Se esce uno, ne prendiamo un altro".

www.gazzetta.it

ha rotto i coglioni col podio...il resto ci sta

Manuale di come tirarsi la sfiga da soli  

comode rate mensili    

Juve in pole, ed ha ragione. Scudetto easy