Adriano Galliani

Penserà che CR7 è ancora più forte di Messi mi sa

anche borriello è più forte di Messi

vabbé che siamo stati sfortunati a beccare il Barca per 2 anni di fila ma se ogni tanto riuscissimo a vincere il nostro girone (quest'anno era abbordabilissimo) forse ci andrebbero meglio anche i sorteggi, magari un Celtic lo potremmo prendere pure noi.

quest'anno è già andata fin troppo bene,sembravamo in smobilitazione totale,siamo arrivati all'utimo minuto,in casa del barcellona,con ancora speranze di passare il turno.
lo scorso anno nel girone avevamo il barcellona,l'anno prima se non ricordo male il real.
competere con queste squadra non è facile,tengono i migliori ed ogni anno investono parecchi mln,quanto hanno speso real e barcellona in questa stagione?
noi purtroppo ci arrangiamo con pochi soldi,ci sarebbe da fare una statua al buon galliani,con pochi soldi sta facendo miracoli,vero che si può sempre far meglio,però mi pare di vedere pochi dirigenti operare meglio di galliani,con le risorse di galliani.

blitz1960 ha scritto:vabbé che siamo stati sfortunati a beccare il Barca per 2 anni di fila ma se ogni tanto riuscissimo a vincere il nostro girone (quest'anno era abbordabilissimo) forse ci andrebbero meglio anche i sorteggi, magari un Celtic lo potremmo prendere pure noi.

con un'autorete di culo ... potevamo vincerlo anche noi

e cmq da primi noi avremmo beccato il real.

Milan, Galliani: "Julio Cesar da noi? Bravo, ma smentisco"

MILANO, 4 aprile 2013

L'a.d. rossonero nega qualsiasi interesse per l'ex interista. "Balotelli? E' decisivo, ma ci sono anche altri giocatori. Adesso pensiamo a Fiorentina, Napoli e Juve"

Un infreddolito Adriano Galliani. Ansa
Le voci girano, ma Adriano Galliani ferma tutti: "Julio Cesar? Smentisco un nostro interesse anche se è un bravissimo portiere". L'amministratore delegato del Milan lo afferma a margine della presentazione del nuovo cammino di Gea World a Milano. Assediato dai giornalisti, Galliani dice la sua sul Time che inserisce Mario Balotelli tra le 100 persone più influenti al mondo. Il numero 2 di via Turati è cauto: "L'elenco non è ancora ufficiale, la società non ha nulla da dire. Io non ho ricevuto niente".

CALENDARIO DURO — Resta comunque assodato che SuperMario faccia la differenza. Ma anche davanti all'evidenza Galliani elogia tutti: "Balotelli è bravo, ma ci sono anche altri giocatori. L'anno scorso tutti dicevano che eravamo dipendenti da Ibra, ma le gare si perdono e si vincono in undici". Magari a cominciare dal Franchi dove domenica alle 12.30 c'è da far visita alla Fiotrentina. "Il match con i viola vale tanto, direi il doppio. Adesso ci attendono tre gare dure, siamo terzi e abbiamo Fiorentina, Napoli e Juve, poi un calendario sulla carta molto più abbordabile, anche se quest'anno abbiamo perso in casa con Atalanta e Samp. Le avversarie sono forti, il Milan sta facendo molto bene, ha avuto due periodi, le prime 8 partite e le altre. Non mi piace fare previsioni, ma da 22 gare stiamo facendo molto bene".

ANCORA IL PALO — Galliani analizza anche il Barcellona apparso in difficoltà con il Psg. Il dirigente riflette e ingoia amaro, "ricordo il palo di Niang, se avesse segnato non sarebbe finita 4-1") e commenta la storia di Taribo West che secondo il presidente del Partizan avrebbe 12 anni in più di quelli dichiarati. "Di un altro grande ex del Milan ho visto tre passaporti - dice Galliani sorridendo -, ma alcuni di questi erano forti anche superati 40 anni, erano immortali".

IL FUTURO DI NOCERINO — Alla presentazione di Gea World c'è anche Antonio Nocerino che, nonostante gli alti e i bassi di questa stagione non ha pensato mai di lasciare il Milan perché "fin quando posso lottare, mi posso battere, lo farò sempre". Ma per la prossima stagione niente è da escludere. "Ho 28 anni - spiega -; l'anno prossimo ci saranno i Mondiali, un anno come questo farei fatica a passarlo, vediamo. La cosa più importante è ora raggiungere la Champions, coroneremmo un sogno perché per come abbiamo iniziato nessuno avrebbe pensato a un Milan in questa situazione, poi, a fine stagione, tireremo le somme". Infine un pensiero per la sua ex squadra, il Palermo, a rischio retrocessione: "Mi dispiace veramente tanto, ho vissuto a livello calcistico gli anni più belli della mia vita, tre anni splendidi dove ho ricevuto e ho dato abbastanza. Anzi, ho ricevuto di piu di quello che ho dato perche la gente è molto, molto calorosa. Dopo la finale di Coppa Italia era impensabile un Palermo che lottasse per la salvezza, i tifosi non meritano la retrocessione".

www.gazzetta.it

ma è lui che non verrebbe mai da noi.. peccato cmq-_- mi sarebbe piaciuto tantissimo julione

Fosse per Culio, già sarebbe al Milan..

Vecchio cuore